Il Gruppo Mazzoni/Cico, con sede a Tresigallo (Ferrara) è uno dei principali protagonisti del settore ortofrutticolo italiano. FreshPlaza ha intervistato Sergio Trevisan, per raccogliere un suo commento sull'avvio delle importazioni di melone controstagionale, che il gruppo produce in Marocco. "Nell'area di Marrakech - spiega Trevisan - abbiamo rapporti consolidati con nove produttori locali, coordinati ormai da anni da un nostro agronomo, il dott. Massimo Pavanelli. I meloni, nelle due varietà Castella e Magenta (entrambe selezioni Nunhems), vengono coltivati su una superficie di circa 70 ettari".
"La varietà Castella ci ha sempre dato garanzia di qualità e quantità, mentre la Magenta è stata introdotta 4-5 anni fa. Tutto il prodotto di calibro compreso tra 800 e 1.800 grammi (circa 17-20 tonnellate per ettaro) viene spedito dal Marocco in Italia. Il resto, che comprende i frutti di calibro minore o maggiore di quanto richiesto dal mercato italiano, veniva un tempo esportato verso la Gran Bretagna e la Spagna, ma da 2-3 anni i consumi interni in Marocco sono talmente cresciuti, che i nostri meloni vengono in larga parte assorbiti localmente".
Per quanto riguarda l'avvio della stagione commerciale, Trevisan prevede che essa partirà in anticipo: "Lo scorso anno abbiamo iniziato verso fine aprile, a causa di un calo delle temperature subito dopo il trapianto dei meloni. Quest'anno invece, grazie ad ottime condizioni climatiche, aspettiamo le prime forniture per il 10-12 aprile, in anticipo di circa 8-10 giorni sulla media. La stagione commerciale proseguirà fino a fine maggio, quando termineremo le importazioni dal Marocco per evitare di sovrapporci alle produzioni del Nord Italia".
Nell'elencare alcuni dei vantaggi derivanti dalla scelta del Marocco come area produttiva per il melone in controstagione, Sergio Trevisan menziona i minori costi di produzione, la maggiore resa produttiva per ettaro, l'ottimo clima della regione, caratterizzato da una forte escursione termica tra il giorno e la notte (anche 25-26 gradi di differenza), che contribuisce alla maturazione di frutti con elevato tenore zuccherino (16-18 gradi Brix). "Un altro asso nella manica - afferma Trevisan - è proprio il nostro agronomo di fiducia, il dott. Pavanelli, la cui lunga esperienza ci consente di raccogliere il prodotto al giusto grado di maturazione. Tutto ciò ci compensa dei maggiori costi di trasporto che affrontiamo per importare il prodotto in Italia".Il Gruppo Mazzoni/Cico, dal 1990 leader anche nella produzione di angurie seedless, lancerà a breve una nuova varietà di melone, di calibro compreso tra 1 e 1,4 kg, che sarà proposto al mercato mediante una strategia innovativa di marketing, che presenteremo prossimamente.
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Sergio Trevisan
Mazzoni Group/Cico
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44039 Tresigallo (Ferrara)
Italy
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