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"Commissione Agrumi, Vigo: "Sottoscritto all'unanimita' un documento per scongiurare l'importazione del Citrus Black Spot"

Designato da Confagricoltura a membro effettivo nel Gruppo Esperti Agrumi della DG AGRI in Commissione Agricoltura a Bruxelles (cfr. FreshPlaza dell'11/09/2013), l'agronomo Corrado Vigo ha affrontato questo compito istituzionale, partecipando alla riunione indetta lo scorso 7 novembre 2013. All'ordine del giorno (foto sotto) le varie problematiche relative all'importazione degli agrumi extra-europei e i problemi fitosanitari ad essa legati.



"Prima della riunione ho però incontrato il dott. Bruno Foletto della DG SANCO, uno dei due ispettori che stanno valutando il Progetto tristezza agrumi per cui il 27 maggio scorso ho avanzato richiesta e che, dopo aver scritto al Commissario Europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos, è stato seguito e spinto dall'On.le Giovanni La Via" dichiara Vigo. "Il dott. Foletto e un altro ispettore sono stati in Sicilia fino a giorno 15 novembre 2013, per verificare lo stato della malattia, al fine di dare risposte al progetto, che si trova ancora alle sue battute iniziali."

Alla discussione sul Citrus Black Spot (cfr. FreshPlaza del 30/10/2013) sono intervenuti tutti i presenti alla riunione, dalla quale è scaturita la sottoscrizione di un documento. "In particolare - sottolinea Vigo - ho sollevato la problematica dell'inerzia della Commissione nell'attendere che si completasse la campagna agrumaria del Sudafrica senza fare nulla, evidenziando altresì che già alla quinta intercettazione di merce contaminata (e non alla 27ma!) si sarebbe dovuto applicare il blocco. Stesso discorso per il Brasile, per il quale le intercettazioni sono state in numero di 8 e per l'Argentina, con ben 36 intercettazioni. Non si può attendere così tanto prima di prendere provvedimenti." Infine, da parte di Confagricoltura e per l'Italia, Vigo ha chiesto il blocco totale delle importazioni dai tre paesi.

Riguardo al Citrus greening (o inverdimento degli agrumi), invece, nessuno è intervenuto. "Ho preso io allora la parola - riferisce Vigo - e ho sottolineato il fatto che, per questa malattia, il livello di attenzione deve innalzarsi ancor di più: in Sicilia stiamo facendo ingenti investimenti utilizzando portainnesti tolleranti al CTV-Citrus Tristeza Virus, ma non al Citrus greening, e pertanto non desideriamo importare tale malattia. Ho anche portato gli esempi del 1985, allorquando importammo la mosca bianca, del 1995, anno in cui importammo la minatrice serpentina, e del 2002 quando importammo la Tristeza."

Vigo ha espressamente dichiarato che non si ha più voglia di importare alcunché, perché tutte queste fitopatie veicolano dagli altri Stati, quasi le merci in arrivo fossero un Cavallo di Troia. "Ho concluso il mio intervento ribadendo che chiediamo il blocco totale e l'innalzamento della soglia di attenzione alle problematiche fitosanitarie, poiché il loro insediarsi ed espandersi comporta unicamente un aggravio nelle richieste di aiuto alla UE, come sta avvenendo per il CTV."

Per maggiori informazioni: www.vigo.it