Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
I dati di GfK Consumer Panel Services

I cetrioli vengono acquistati dal 42% delle famiglie italiane

Aumenta il numero di famiglie che negli ultimi dodici mesi hanno acquistato cetrioli almeno una volta. Secondo l'osservatorio permanente di Consumer Panel Services GfK, che monitora i comportamenti di acquisto di prodotti di largo consumo delle famiglie italiane con un campione di 15.000 panelisti – nell'anno terminante a gennaio 2024, oltre il 42% delle famiglie italiane ha acquistato cetrioli, percentuale che supera il livello già ottimo dello stesso periodo di due anni fa, recuperando molto sull'anno precedente che invece era stato in flessione.

Foto © Bhofack2 | Dreamstime.com

In un periodo di revisione dei budget familiari, in cui le strategie si moltiplicano gli altri indicatori del comportamento di acquisto dei cetrioli restano tendenzialmente stabili. Le famiglie si stanno abituando, per la maggior parte dei prodotti, a tenere sotto controllo l'importo totale dello scontrino cercando di mantenerlo stabile a costo di ridurre anche significativamente le quantità. Questo spesso porta ad aumentare la frequenza di acquisto perché le dispense domestiche devono comunque essere rifornite. Per i cetrioli, che hanno un prezzo medio decisamente contenuto e ricettazioni limitate, frequenza e spesa media per atto restano stabili e la quantità acquistata ogni volta diminuisce del 2%.

Due aspetti dell'innovazione nella distribuzione nel mondo ortofrutticolo influenzano anche i cetrioli: per quanto piccola la variante Bio, negli ultimi dodici mesi esaminati cresce del 16% il numero di acquirenti; l'acquisto di prodotto a peso imposto, anche qui molto limitata, vede quasi raddoppiare la propria penetrazione.

La stagionalità impatta molto: vengono rilevati acquisti durante tutto l'anno ma la stagione estiva con i picchi di giugno e luglio è praticamente il periodo durante il quale si realizzano le vendite dell'anno.

Come tutti i prodotti così largamente acquistati, il canale non è una determinante pertanto la distribuzione guida l'importanza degli stessi. Supermercati al primo posto seguiti da discount e ipermercati, tutti con numero di famiglie acquirenti in crescita.

Foto © Nevinates | Dreamstime.com

Qualche specifica caratteristica distingue il profilo degli acquirenti cetrioli confronto alla media degli altri prodotti freschi. Le aree geografiche di maggior interesse si spostano fra Nord Est e Centro Italia, la fascia di età dei responsabili degli acquisti più rilevanti parte dai 45 anni in su. Molto sopra media ci sono i nuclei famigliari con ragazzi fra i 13 e i 18 anni.

A cura di:
Daniela Mastropasqua - Business Development Manager
Tommaso Bonandrini - Analyst

Consumer Panel & Services
GfK Italia
+39 335 185 3430
daniela.mastropasqua@gfk.com

Data di pubblicazione: