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Grandinata compromette parte della produzione frutticola nella regione sudafricana del Piccolo Karoo

In alcune aziende agricole della Koo Valley (Sudafrica), i produttori non hanno avuto esitazioni nel posticipare l'inizio della raccolta della Forelle, a causa di una leggera pioggia. Successivamente, però, una grandinata notturna, accompagnata da un forte temporale, ha ridotto la produzione dei frutti in alcuni lotti di Forelle e ha abbassato la qualità delle mele rosse destinate alla trasformazione in succo. Altrove nella stessa area di coltivazione, interi raccolti di susine tardive sono stati spazzati via dalla grandine.

Fortunatamente, non molte aziende della zona hanno subito una perdita così disastrosa, ma il danno inflitto dalla grandine è stato particolarmente pesante, perché ha colpito dei raccolti già limitati. Per alcune cultivar non è rimasto quasi nessun frutto di classe 1, solo di classe 2 destinati all'esportazione.

Nel Capo Occidentale, la raccolta della Forelle è quasi terminata e pare che la grandinata non abbia avuto pesanti ripercussioni sulle forniture.

Danni da grandine in un frutteto di pere Forelle (foto fornita da Niël Joubert)

Sono stati un paio d'anni difficili per la regione sudafricana del Piccolo Karoo (o Karoo meridionale), che ha condiviso con il Capo Occidentale il fenomeno della siccità, ma non le precipitazioni copiose dello scorso inverno, come è successo invece per la regione di Boland.

Le montagne Langeberge bloccano l'umidità da sud-ovest e in una zona dove potrebbero registrarsi 550 mm di pioggia in un anno, negli ultimi quattro anni si è registrata una media di circa 200 mm.

Danni da grandine per la Red One precoci nel Piccolo Karoo (foto fornite da Pierre Burger)

Perdite fino a un quarto di un normale raccolto di drupacee
Il raccolto è stato modesto: le riduzioni sulla resa variano da 25% all'80%, e ci sono stati problemi sulle dimensioni dei frutti, in particolare per le drupacee.

"Questa stagione non è un caso a parte - afferma Niël Joubert della Warmwater Farm, nell'area di Worcester - quello che stiamo vedendo è il risultato degli ultimi tre o quattro anni, ed è alquanto disastroso. Alcuni produttori hanno raccolto solo il 25% rispetto a un'annata normale, mentre altri, in particolare quelli che rientrano nel sistema di approvvigionamento idrico, hanno avuto un calo del 20 o del 25%, rispetto al normale".

Tuttavia il raccolto modesto non si è avuto solo nel Piccolo Karoo. Anche nel Boland i coltivatori di susine hanno registrato una resa di 5 ton per ettaro, quando di solito arrivavano alle 40 ton.

Il raccolto delle susine tardive si è ridotto ulteriormente perché i frutti hanno assorbito troppa umidità dalle piogge, con successivi fenomeni di cracking sui frutti.

Sulle difficoltà incontrate in generale dai produttori di drupacee in Sudafrica, si rimanda al nostro precedente approfondimento pubblicato a marzo (clicca qui).

Data di pubblicazione: