La stagione delle fragole spagnole è attualmente al suo picco, anche se le precipitazioni eccessive hanno comportato un'offerta inferiore a quella solita per questo periodo dell'anno. Nel frattempo, nonostante i prezzi elevati, i lamponi rimangono poco redditizi per i produttori di Huelva e l'interesse per il raccolto sta scemando. In Spagna la produzione di mirtilli è in aumento e il picco dovrebbe essere raggiunto a maggio.
"La campagna delle fragole, già in pieno svolgimento, è stata fortemente influenzata dalla situazione dell'approvvigionamento idrico: prima l'incertezza causata dalla forte siccità nel 2023 e dalle conseguenti limitazioni all'irrigazione, e poi le precipitazioni eccessive all'inizio di quest'anno", afferma Carlos Esteve, direttore commerciale della Onubafruit.
"A Huelva, la storica carenza idrica ha portato i coltivatori a considerare dei cambiamenti nelle loro strategie di semina e a investire in un uso più efficiente della risorsa, ma le abbondanti piogge hanno riempito gli invasi, che risultano a livelli più alti rispetto allo scorso anno, anche se ancora al di sotto rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Pertanto, l'incertezza a cui erano soggetti i produttori quando dovevano pianificare i loro raccolti, si è dissipata", afferma Carlos Esteve.
"Tuttavia, la quantità di precipitazioni superiore al normale dall'inizio di quest'anno, ha causato numerosi problemi di qualità alle fragole, e quindi un calo dei volumi di produzione, poiché molti frutti non hanno potuto essere commercializzati per diverse settimane", afferma il direttore commerciale della Onubafruit.
"Solitamente, all'inizio dell'anno i prezzi sono sempre alti e scendono man mano che aumenta l'offerta, mentre quest'anno dopo Pasqua si è registrato un grande equilibrio tra domanda e offerta, senza i soliti picchi produttivi, e quindi prezzi più alti del solito", dice Carlos Esteve.
Resta da vedere come andrà il passaggio dalla campagna spagnola delle fragole a quella dei Paesi europei verso cui esporta. "Qualche giorno fa, sembrava che i raccolti nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Francia o in Germania sarebbero iniziati prima, ma le temperature sono scese di nuovo ed è tornato il maltempo", dice Carlos Esteve, aggiungendo che "la campagna spagnola delle fragole si concluderà sicuramente con volumi inferiori al previsto, anche se nel caso della Onubafruit speriamo di aumentare leggermente la nostra produzione, dal momento che abbiamo ampliato le piantagioni".
Continua la tendenza al ribasso nella coltivazione dei lamponi, a causa della bassa redditività
La produzione di lamponi continua a raggiungere il suo picco in termini di volume, tra metà febbraio e fine maggio. Quest'anno l'offerta spagnola è inferiore a quella dell'anno scorso e si prevede che continuerà a diminuire anche l'anno prossimo.
"Sia in Spagna che in Marocco, la produzione è stata influenzata dal maltempo in autunno e inverno, e i prezzi sono stati piuttosto alti. In questo periodo rimangono alti e c'è ancora una buona domanda in vista del periodo di picco produttivo", dice Carlos Esteve.
"Tuttavia, la superficie dedicata alla coltivazione dei lamponi continua a diminuire in Spagna e in altri Paesi perché è molto rischiosa per i coltivatori, a causa degli elevati costi delle infrastrutture o della raccolta. Le basse produzioni come quella di quest'anno riducono notevolmente la redditività del raccolto, pertanto, anche se i prezzi sono più alti, in molti casi non sono ancora abbastanza redditizi per i produttori. Ecco perché diventa sempre più difficile per noi convincere i nostri produttori a continuare a scommettere sui lamponi", afferma il direttore commerciale della Onubafruit.
Il picco della campagna dei mirtilli deve ancora essere raggiunto
Per quanto riguarda i mirtilli, una parte delle piantagioni più giovani della Onubafruit ha permesso di produrre 2.000 tonnellate in più all'inizio della campagna, rispetto allo scorso anno.
"Il picco della campagna deve ancora essere raggiunto. Ciò dovrebbe avvenire a partire dalla fine di questo mese", afferma Carlos Esteve. "L'offerta dall'emisfero australe è stata inferiore al solito, quindi abbiamo iniziato la campagna con meno sovrapposizioni e concorrenza, mantenendo un buon slancio commerciale".
"È vero che la produzione è in aumento a livello globale e l'offerta è disponibile per tutto l'anno, ma vale la pena notare che anche il consumo continua ad aumentare e a stabilizzarsi. I mirtilli sono una coltura ancora relativamente nuova, ma la loro qualità è migliorata molto e il prezzo è più competitivo, quindi il prodotto è adatto a iniziative di marketing e il consumo ne viene influenzato in modo molto positivo", afferma Carlos Esteve.
Quest'anno Onubafruit prevede di produrre e commercializzare circa 24.000 ton di fragole, 20.000 ton di mirtilli e 8.500 ton di lamponi. Questi saranno distribuiti principalmente sui mercati europei.
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