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Stefano Foschi del Crpv fa il punto della situazione

Albicocche resistenti agli eccessi di pioggia: ci sono novita' sul fronte della ricerca

Anche ieri è piovuto in molte aree frutticole, in particolare del centro nord, come ad esempio in Romagna. Questo primo mese di campagna della frutta estiva può essere definito difficile a causa delle piogge intermittenti (leggi anche articolo correlato sull'attuale situazione commerciale all'ingrosso) Però c'è anche chi, da annate così tormentate, sa trarre qualcosa di positivo.

A spiegarlo a FreshPlaza è il ricercatore del Crpv Stefano Foschi, che fa parte del gruppo di ricerca del progetto Maspes (referente scientifico il professor Bassi), coordinato dal Crpv e che ha il supporto delle OP Apofruit, Apo Conerpo, Orogel Fresco e Pempacorer per il miglioramento di albicocco e pesco.

"E' da annate come queste – spiega Foschi – che otteniamo il materiale genetico che porta i caratteri della tolleranza agli eccessi di pioggia. Proprio questa mattina (ieri, martedì 14 giugno 2016, ndr) dalle nostre collezioni di germoplasma abbiamo preso in considerazione un paio di selezioni interessanti. I loro frutti non presentano danni da pioggia, non hanno evidenti manifestazione di cracking né colorazioni anomale dell'epidermide. Ecco, è da queste selezioni che poi andremo a costituire, ci auguriamo, le nuove varietà con caratteri di resistenza ai danni da eccessi di pioggia".


Gemma, varietà che sta dimostrando di ben sopportare gli eccessi di pioggia (foto Stefano Foschi - Crpv)

Foschi ha una visione quasi globale degli areali produttivi della Romagna. In questa annata finora piuttosto travagliata ha notato che quasi tutte le varietà di albicocco presentano dei problemi. "Fin dalle più precoci e giungendo alle attuali varietà in raccolta, ci sono frutti decolorati, macchiati o con fenomeni di cracking. Fra le tante, abbiamo notato che Gemma è quella con meno problemi, così come Kyoto la cui raccolta sta iniziando in questi giorni, in anticipo di una settimana rispetto ad un'annata normale. Ecco, queste due varietà, per quello che abbiamo potuto verificare, sono quelle che meglio hanno resistito alle piogge".


Una delle due selezioni prese in considerazione per la resistenza agli eccessi di pioggia (foto S. Foschi - Crpv)

In effetti è naturale che i ricercatori debbano sfruttare le annate negative per porre rimedio attraverso le future varietà. Un problema molto sentito è quello della scarsa tenuta, sia sulla pianta, sia in post raccolta, delle albicocche a seguito delle piogge abbondanti.

Solo due giorni fa il direttore di Orogel Fresco, Mauro Battistini, raccomandava la massima attenzione nella gestione del prodotto in post-raccolta, ad ogni anello della filiera (cfr. Freshplaza del 13/06/2016).