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SAT Bepa (Spagna): 'Poche pesche e nettarine piatte sul mercato'

In questo momento, sul mercato, c'è carenza di pesche e nettarine piatte di produzione spagnola. La Murcia ha sempre meno prodotto, mentre a Lleida e a Huesca, la maggiore zona di produzione europea di pesche Paraguayo (sono chiamate così le 'tabacchiere'), si accusano ancora gli effetti di grandine e gelate. Nonostante questo, però, la domanda sembra tenere, principalmente per la mancanza di stabilità delle condizioni meteo in tutt'Europa.



"La domanda non è alta e questo mantiene i prezzi più o meno stabili. Però, se arrivasse lo stesso bel tempo che abbiamo avuto in Europa in questo periodo dell'anno scorso, avremmo delle serie difficoltà nel garantire la fornitura ai clienti e i prezzi salirebbero alle stelle. Non avevo mai visto una simile carenza delle scorte in magazzino a giugno", spiega Francesc Pena, dell'azienda SAT Bepa Cat, di Lleida.

Tale è la carenza di prodotto che, se secondo il produttore di Lleida è normale che tra i calibri maggiori di Paraguayo e quelli più piccoli ci sia una differenza di 20/30 eurocent al chilo, "in questo momento la differenza tra un calibro A e un AA è di 50/60 eurocent/kg. Entrando nel mese di luglio speriamo che i volumi di Paraguayo e nettarine piatte aumentino, anche se, come sempre, ci sarà anche un aumento della domanda".



La SAT Bepa è specializzata nella produzione di pesche Parauayo e nettarine, che esporta in Europa e in mercati più lontani come Singapore e Hong Kong. "Ora inizieremo i primi invii a Manila, nelle Filippine", spiega Pena, che aggiunge come "la frutta a nocciolo a polpa bianca sia molto apprezzata in Asia".

In Asia più concorrenza da parte delle ciliegie turche e statunitensi
"Da quando, a metà giugno, la Turchia ha iniziato a esportare in Europa volumi significativi di ciliegie, i prezzi hanno iniziato a flettere; prima si erano mantenuti stabili per via della mancanza di prodotto in Spagna e in Italia. In questo momento, c'è prodotto disponibile da molte origini, come Ucraina, Bulgaria, Polonia, Romania, Belgio, Olanda e così via, ed è per questo che oggi i prezzi delle ciliegie sono molto sotto pressione", spiega Pena.



Secondo il produttore spagnolo, quest'anno la concorrenza delle ciliegie turche "si è fatta molto più forte sui mercati asiatici, dove hanno inviato più frutta per via dell'embargo russo. Vista la presenza di ciliegie dalla Turchia e dagli Stati Uniti, su quei mercati è diventato estremamente difficile vendere frutta. Se si dovesse raggiungere un accordo Spagna-Cina per esportare lì ciliegie, bisognerà tenere a mente che sarà molto difficile competere".

Per maggiori informazioni:

Francesc Pena
S.A.T. BEPA CAT.
Les Eres, 19. Seròs. Lleida. España
Tel.: +34 973780064
Mob.: +34 626493104
Email: francesc@olimpfruit.com
Web: www.olimpfruit.com
Data di pubblicazione: