La raccomandazione è dovuta al fatto che la Romagna negli ultimi giorni è stata bersagliata da piogge, più o meno intense, con cielo sempre nuvoloso e umidità. "Stiamo dicendo agli agricoltori - spiega Battistini - di stare attenti in campo durante la raccolta di ciliegie, albicocche, pesche e nettarine. Allo stesso modo, anche in magazzino di lavorazione la gestione del prodotto deve essere accorta e veloce. Non vogliamo correre rischi di conservabilità trattenendo in cella il prodotto più del dovuto. Per fortuna il mercato sta rispondendo bene e non c'è rischio di accumulo".Per pesche e nettarine le quantità in gioco sono ancora limitate, anche se la stagione è in anticipo. Vecchie varietà come Springbelle sono anticipate addirittura di una decina di giorni, nel cesenate. "Il mercato sta richiedendo prodotto. Sia di alta qualità, sia normale. La risposta è buona anche dall'estero. Questo ci permette di lavorare pesche, nettarine, albicocche e ciliegie e di spedirle subito ai clienti".
Pesche Springbelle lavorate in campo
"Per quanto riguarda le ciliegie - aggiunge il direttore - fino a giovedì scorso il mercato ha risposto bene, anche per via della mancanza di prodotto causato dal maltempo in altre zone d'Italia. Ora dobbiamo verificare come andrà la raccolta durante la settimana entrante: gli impianti coperti da teli sono pochissimi e alcune varietà possono aver risentito delle piogge. Il lato positivo è che i calibri sono mediamente maggiori rispetto ad altre annate, anche in varietà piccole come Gemelle e Morette".
La raccolta delle albicocche in Romagna è appena agli inizi, attorno al 25-30%. Battistini conclude dicendo che alcune varietà, a causa della pioggia, hanno mostrato segni di cracking. Quelle più resistenti, per contro, hanno guadagnato almeno un calibro.