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Il divieto francese all'uso del dimetoato colpisce l'export di ciliegie USA

Dal primo febbraio 2016, la Francia (e a seguire il Belgio - cfr. precedente notizia) ha proibito temporaneamente l'import e la vendita di ciliegie da Paesi dove è consentito l'utilizzo del prodotto chimico dimetoato su frutti e alberi. Il dimetoato è legale negli USA e questo significa che, in questo 2016, la Francia proibirà le importazioni di ciliegie statunitensi.

Importatori e commercianti di frutta sono preoccupati che la Francia implementerà divieti simili a livello domestico contro altri pesticidi, o sostanze chimiche approvate dall'UE e questo segnerebbe la fine della libera circolazione per frutta e verdura di origine comunitaria o estera in Francia.

Il dimetoato era usato per combattere la Drosophila suzukii, nota mosca asiatica parassita della frutta che causa notevoli danni sulle ciliegie; in Francia, tuttavia, si sospetta che il principio attivo possa essere pericoloso per la salute umana.




La Francia importa appena 1/5 delle ciliegie che consuma; la maggior parte arriva da Paesi UE, tra cui alcuni dove è stato vietato l'uso del dimetoato (come Spagna e Italia). Il divieto francese sospenderà di fatto le importazioni di ciliegie dagli USA, che contano per un valore di 1 milione di dollari annuali.

D'altra parte, dato che la produzione francese molto probabilmente risentirà del divieto sul fitofarmaco, le produzioni francesi potrebbero risultare scarse o molto costose e questo creerà opportunità per i concorrenti sui tradizionali mercati d'esportazione della Francia, come il Regno Unito.




Le ciliegie biologiche sono espressamente escluse dal divieto e possono essere importate in Francia. Le ciliegie surgelate e inscatolate non sono interessate dal divieto, che di applica esclusivamente alle ciliegie fresche.
Data di pubblicazione: