Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Pressione sui prezzi e nessuna risposta concreta contro la Tristeza

Nello Alba: le arance rosse non trovano sul mercato interno la stessa accoglienza riservata all'estero

"Iniziamo oggi l'export delle arance rosse. Per scelta aziendale, infatti, attendiamo le giuste condizioni organolettiche, in particolare l'indice di maturazione, per la varietà Tarocco e la colorazione interna ottimale per la varietà Moro, prima di inviarle all'estero". Così Sebastiano (Nello) Alba (nella foto), amministratore unico di Oranfrizer, a FreshPlaza.

"Sul mercato estero si riscontra molto fervore, con prezzi che non sono differenti dal 2012, anzi sulle pezzature grosse risultano persino migliori".

In questa stagione, l'azienda siciliana dovrebbe incrementare le spedizioni verso la Norvegia, grazie ad un maggior gradimento del consumatore per le arance rosse, e avviare la collaborazione con un'importante catena distributiva svizzera riguardante diversi prodotti. Con un occhio di attenzione per il Giappone, paese in cui le spremute a marchio Oranfrizer sono presenti dagli anni '90 e le arance Tarocco dal 2007.

"Lavoriamo - ricorda Alba - perché l'arancia rossa sia valorizzata e diffusa nel mondo per quello che merita".



"Sul fronte interno, è invece incomprensibile come la Grande distribuzione organizzata persista con una ingiustificata pressione sui prezzi. Non credo che le nostre arance, né i produttori, possano subire tutto ciò, anche a fronte degli sforzi triplicati in campagna. Oltretutto, senza che a questi sacrifici corrisponda un effettivo aumento dei consumi!", osserva l'amministratore unico.

A conferma di questa dicotomia, va rilevato anche come all'estero ci sia domanda di calibri piccoli; la stessa industria di trasformazione, ormai terminate le giacenze, spinge per ottenere più prodotto. "Parliamo di 20-25 centesimi di differenza su una retina, per un'arancia siciliana di qualità, salubre e ottenuta in zone vocate. Fattori che cambiano totalmente il valore intrinseco del prodotto, su cui noi ci giochiamo la faccia".

E riguardo la Tristeza, Sebastiano Alba conclude con un'amara considerazione: "La Regione Sicilia è lontana anni luce dal fornire una soluzione al problema, mentre gli imprenditori agricoli siciliani stanno comunque intervenendo con le proprie risorse. Ci aspettiamo invece che la Regione possa sostenere al più presto gli agrumicoltori con leggi speciali ad hoc".

Per visionare il video di Ortofrutta d'Italia (iniziativa cui l'azienda siciliana aderisce) in cui Sebastiano Alba racconta la sua azienda clicca sul tasto "Play".


Contatti:
Oranfrizer
C.da Gagliola S.P. 28/I Km. 1,300
95048 Scordia (CT)
Tel.: (+39) 095 7937111
Fax: (+39) 095 7937192
Email: [email protected]
Web: www.oranfrizer.it