"Complessivamente, la produzione di questi agrumi risulterà discreta, come discreta è la richiesta attuale, che si mostra comunque in linea con gli anni passati. I limoni vengono venduti in prevalenza all'estero. Tuttavia, pur registrandosi un'offerta inferiore, le quotazioni sono in ribasso rispetto all'annata precedente, in quanto la Spagna ha molto prodotto disponibile sui mercati in questo momento."
Per quanto riguarda le clementine, Antonio riferisce di un prezzo abbastanza basso, poiché il prodotto risulta molto danneggiato sia dalla cenere vulcanica dell'Etna, sia dalle piogge abbondanti. "Abbiamo registrato gravi danni a causa delle abrasioni sui frutti dovute alla polvere nera che si è riversata dal vulcano sui nostri agrumeti, con un'incidenza dello scarto di almeno il 30-40%. Mancando il prodotto di buona qualità, ci sono conseguenze sulla commercializzazione e la campagna delle clementine Comuni risulterà quindi molto più breve."
Nei mesi di novembre e dicembre, Apo Sicilia dispone di clementine Comune, mentre per tutto il mese di gennaio fino a metà febbraio ha a disposizione clementine Nova. "Quest'anno i calibri sono medio-grandi. Le Nova appaiono già di ottima qualità e si spera di spuntare un prezzo maggiore proprio per la loro qualità superiore."
Il 70% delle clementine del Consorzio viene esportato, in particolare in Francia e Germania. "In termini di qualità abbiamo buoni riscontri, i prezzi devono invece confrontarsi con le realtà produttive europee e nord-africane, in particolare Spagna e Marocco."
Oltre a limoni e clementine, Apo Sicilia continuerà fino a fine dicembre la campagna delle zucchine da pieno campo e biologiche. "Abbiamo registrato finora un'ottima campagna, con riscontri più che soddisfacenti - sostiene Antonio - Iniziata il 20 settembre, termineremo la stagione entro fine dicembre. Abbiamo trovato degli areali qui in Sicilia dove la zucchina viene valorizzata e le condizioni meteorologiche hanno più che favorito lo sviluppo del prodotto. E' la prima volta che nel palermitano si coltiva questo ortaggio in maniera intensiva; al momento si contano circa 10 ettari."
Le zucchine vengono vendute per il 50% a livello nazionale mentre il restante 50% raggiunge la Germania. "Le quotazioni si aggirano su 2 euro al chilo, con un prezzo minimo che ha raggiunto 1,30-1,50 euro. Parliamo di un prodotto alla rinfusa."
Prospettive per il 2014
"Si spera di raggiungere un buon rapporto qualità/prezzo. Il prezzo lo determina il mercato, ma disponendo esclusivamente di prodotti certificati bio, speriamo di mantenere un prezzo remunerativo per i produttori. Inoltre abbiamo un piano di espansione degli areali coltivati ad ortaggi, l'intenzione è di ampliarli di un 20%. In base alle richieste di mercato, stiamo testando il sedano, la bietola e il cavolo rapa."
"Per la commercializzazione ci orientiamo all'Europa centrale e settentrionale, dove il prodotto biologico trova un riscontro - conclude Antonio Fricano - Danimarca, Francia, Germania, Austria, Belgio, ad esempio, hanno una cultura del food diversa, più evoluta e sono molto attenti al percorso che seguono le produzioni agricole."
Apo Sicilia conta complessivamente circa 350 soci-produttori, per un totale di circa 650 ettari destinati ad agrumi e orticole. Le zone di produzione toccano in particolare le provincie di Palermo, Trapani, Siracusa, Catania, Ragusa e Messina. I prodotti vengono confezionati secondo gli imballi in uso al momento.

Antonio Fricano - Presidente
OP Consorzio APO SICILIA
Bagheria (PA)
Tel.: (+39) 091 902000
Email: [email protected]