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"Azienda F.lli Cimino (Corigliano Calabro - CS): "A causa della siccita' prolungata, agrumi piu' piccoli e un ritardo di una settimana per la raccolta"

"Abbiamo 15 ettari destinati alla varietà tardiva di clementine Hernandina: 4 ettari con impianti di tre anni (circa 1.800 piante divise a metà in sesti 4x4 e 5x5) che hanno prodotto 25 tonnellate lo scorso anno e che si prevede producano 70-80 ton quest'anno; sugli altri 11 ettari dovremmo realizzare una resa produttiva di circa 200 ton."

A dichiararlo a FreshPlaza è Leonardo Cimino dell'azienda F.lli Cimino di Corigliano Calabro (CS), gestita insieme ad Annamaria, Paola e Francesco e che conferisce in maniera esclusiva alla OP Agricor - Gallo (vedi articolo correlato su FreshPlaza del 7/11/2013), da circa 6 anni. "Natalino Gallo è un imprenditore serio, puntuale nei pagamenti, attento nella gestione del prodotto."

Oltre alla varietà Hernandina, l'azienda F.lli Cimino, annovera due ettari di Caffin e Clemenrubi. "In un appezzamento di un ettaro abbiamo circa 700 piantine e sovrainnesti in sesto 5x2,5, con impianto di irrigazione a goccia e tubo che decorre lungo la fila da una pianta all'altra. Trascorsi ormai tre anni, piantine e sovrainnesti di Caffin sono entrati in produzione quest'anno, registrando una resa superiore alle 10 ton per ettaro. La varietà Clemenrubi entrerà in produzione il prossimo anno, essendo al secondo anno dall'innesto."

Nell'azienda sono presenti inoltre 3,5 ettari destinati a Clementine Comune, di cui 1,5 ha impiantati nel 1965 e gli altri due nel '77, entrambi dal padre di Leonardo. Si stima una produzione di 30 ton a ettaro per l'impianto più vecchio e di 50 ton/ha per quello più giovane.

Ad aprile 2013, la F.lli Cimino ha destinato 1 ettaro alla coltivazione di Navel tardivo (Lanelate), in sesto 4x4. Il frutto matura a febbraio e può stare sulla pianta fino ad aprile, non essendo soggetto a cascole. La cultivar entra in produzione già al terzo anno di impianto.

Relativamente alle condizioni climatiche registrate durante il ciclo produttivo, Leonardo afferma che ci sono stati diversi mesi (da aprile a luglio) con venti di Ponente, tanto che le parti di chioma delle piante di Hernandina, esposte a ovest e di 10-15 anni di età in sesti di 4,5x4,5, non hanno fruttificato.

"Abbiamo avuto un lungo periodo siccitoso, ma dall'11 novembre 2013 non smette invece di piovere. Questo clima ha determinato agrumi più piccoli, non ben nutriti, e un ritardo dell'epoca di raccolta di una settimana circa."

Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, Leonardo racconta: "Per il Clementine Comune due anni fa si sono registrati 0,17 euro/kg, l'anno scorso si è raggiunto un livello di 0,25 euro. Per una situazione soddisfacente, sono dell'opinione che bisognerebbe produrre almeno un minimo di 50 ton a ettaro e ottenere un prezzo di almeno 0,30-0,35 euro/kg. Un po' più remunerativa è la varietà tardiva Hernandina che dovrebbe spuntare in questa campagna 0,50 euro/kg e anche la varietà precoce Caffin, che nonostante le spese di produzione più elevate, dovrebbe attestarsi su 0,70 euro/kg."

L'azienda F.lli Cimino affronta consistenti costi di gestione (gasolio, energia elettrica, concimazione, trattamenti antiparassitari e manodopera) e che rappresentano una sfida per il futuro. "Qualche anno fa avevamo provato a cimentarci nella potatura meccanica, utilizzando una barra cimatrice, ma non è stata un'esperienza positiva, specie perché il clementine è un prodotto di alta qualità. Siamo tornati quindi alla raccolta manuale."

In merito all'articolo pubblicato da FreshPlaza il 4/11/2013, "L'evoluzione dell'agrumicoltura nella Piana di Sibari (Calabria): la testimonianza di Francesco Perri", Leonardo commenta: "I primi aranceti sono nati vicino al paese di Corigliano Calabro (CS); solo successivamente è stata colonizzata l'intera Piana di Sibari. La storia della mia azienda risale all'epoca in cui mio nonno, emigrato in Argentina e poi ritornato in Calabria, acquistò un terreno di oltre 2 ettari da destinare alla coltivazione di arance bionde. Dagli anni '60 in poi nella Piana di Sibari si passò dalle arance bionde alla coltivazione di arance pigmentate e mio padre pianto le varietà Tarocco e Moro, oltre al Clementine Comune, agrume che, acquisendo un maggiore valore commerciale, si è sviluppato sempre più con grossi quantitativi. A partire dagli anni '70 c'è stato, infatti, un boom della coltivazione di Clementine Comune, agrume che negli anni '90 circa ha toccato prezzi da capogiro (1.000 lire/kg, addirittura 1.500 lire/kg nella zona di Rossano - CS)."

"Nell'agro di Rossano si iniziava a raccogliere ai primi di ottobre perché il frutto aveva un buon rapporto acidi/zuccheri e veniva deverdizzato nelle stufe, con l'uso di etilene e vapore acqueo, pratica ora proibita. Da circa 15 anni si sono cominciate ad innestare le varietà precoci di clementine Caffin o Oronules e Spinoso e quella tardiva Hernadina."

Leonardo Cimino conferma il fatto che è importante tener conto della vocazione del territorio: "Nella Piana di Sibari sono presenti diversi suoli e microclimi. Ad esempio non ha senso coltivare la varietà tardiva Hernandina in un terreno sabbioso come quello dell'agro di Rossano, adatto maggiormente a cultivar precoci."

Contatti:
Leonardo Cimino
Azienda agricola F.lli Cimino
Email: leonardocimino1965@libero.it