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Scheda: il trasporto intermodale

Per i prodotti ortofrutticoli freschi, una buona logistica - cioè l’organizzazione e la gestione strategica del flusso delle merci dal luogo di origine fino a quello di consegna - è fondamentale, spesso un vero fattore discriminante. Perché deve rispettare e garantire le condizioni qualitative delle produzioni fino al cliente finale.

A questo scopo viene in soccorso il trasporto intermodale, cioè la spedizione di merci realizzata impiegando due o più modalità di trasporto diverse tra loro.

Esempi di trasporto intermodale merci sono "camion + treno" o "camion + nave". È chiaramente un metodo utile a far percorrere lunghe distanze alle varie merci.

Il trasporto intermodale è flessibile e adattabile a qualsiasi tipo di merce. I vantaggi di due o più modalità (su rotaia, su strada, per mare o anche per via aerea) si sommano, richiedendo solo l'accortezza di utilizzare un’unità di carico (es. container, semirimorchi o casse mobili) idonea per tutti i vettori.

Il trasporto intermodale, effettuato con una combinazione di mezzi diversi (perciò detto anche combinato), fa diventare punti nevralgici di sosta i terminal di trasbordo.

L' interporto nasce proprio con l’obiettivo di riunire in un unico luogo le diverse realtà coinvolte nel trasporto delle merci: il trasporto via camion e ferroviario, le autorità doganali e la distribuzione nazionale delle merci. A questo scopo, in genere alla periferia delle città, sono sorti dei veri e propri quartieri destinati all'interscambio delle merci, provvisti di terminal ferroviari, magazzini e uffici (Da: Wikipedia).

La piattaforma logistica è un’area di movimentazione e stoccaggio delle merci, situata in vicinanza dei terminal portuali e integrata con un sistema di trasporto intermodale. Dotata di magazzini, servizi gestionali, informativi e telematici e anche di capannoni di lavorazione, rappresenta un'evoluzione del concetto di interporto (Da: Wikipedia).