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Scheda prodotto: Macadamia

Macadamia è un genere di piante perenni della famiglia delle Proteaceae che comprende nove specie. Di queste, sette sono native dell’Australia orientale, una della Nuova Caledonia ed una (Macadamia hildebrandii) dell’Indonesia (Sulawesi) (nella foto a destra, Macadamia integrifolia).

Il nome della specie è un omaggio a John Macadam, collega del botanico Ferdinand von Mueller che le descrisse per primo.

Descrizione
Sono piante sempreverdi che sviluppano un’altezza compresa tra i 6 ed i 40 metri. Le foglie sono unite in gruppi da 3-6, hanno una forma ellittica, sono lunghe da 6 a 30 centimetri ed hanno una larghezza tra i 2 e i 13 centimetri.

I fiori sono prodotti in grappoli della lunghezza variabile tra i 5 e i 30 centimetri, mentre i singoli fiori sono lunghi circa 10-15 millimetri, con una colorazione tra il bianco-rosa-porpora, con quattro tepali.

Solo due specie di Macadamia producono frutti (Noce macadamia) di rilevanza commerciale: la M. integrifolia e la M. tetraphylla. Alcune specie addirittura producono frutti non adatti al consumo umano in quanto tossici (M. whelanii e M. ternifolia); la tossicità è dovuta alla presenza di un glicoside. La componente tossica, comunque, può essere rimossa seguendo un processo di lisciviazione, che viene praticato anche dagli indigeni australiani che sfruttano tutte le specie di Macadamia (nella foto a sinistra: fiori di Macadamia integrifolia).

Coltivazione e sfruttamento
Le due specie adatte all’alimentazione vennero scoperte nelle foreste sud orientali dell’Australia, più precisamente sul Monte Bauple nel Queensland australiano. Per questo le persone chiamano i frutti di queste piante "Bauple nuts" (noci di Bauple). La Macadamia è l’unica pianta adatta all’alimentazione nativa dell’Australia che è prodotta e esportata in quantità significative.

Infatti il primo commercio delle Noci Macadamia venne organizzato nel 1880 dal signor Charles Staff a Rous Mill, 12 chilometri a sud est di Lismore, Nuovo Galles del Sud (nella foto a destra: noce macadamia nel suo guscio e una noce tostata).

La Macadamia comunque non viene sfruttata industrialmente fino al raggiungimento dell’età di 7-10 anni, ma una volta che inizia a produrre frutti, è redditizia anche per 100 anni.

Pedo-clima ideale: terriccio fertile, ben drenato, irrigazioni abbondanti, temperature non inferiori ai 10 °C

Le Macadamia preferiscono terriccio fertile, ben drenato. Richiedono inoltre un’elevata quantità d’acqua (le zone d’origine riportano piovosità medie comprese tra 1000-2000 millimetri annui) e temperature non inferiori ai 10 °C, con una temperatura ottimale di 25 °C.

Le radici sono superficiali, quindi gli alberi sono soggetti a spezzarsi e cadere durante i temporali o in caso di forti raffiche di vento; inoltre soffrono particolarmente i funghi Peronospora che possono provocare il collasso dell’apparato radicale. Fuori dall’Australia, la produzione commerciale viene praticata alle Hawaii (che è il più grosso produttore dopo l’Australia), Brasile, California, Costa Rica, Israele, Kenya, Bolivia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Malawi.

Fonte: Wikipedia