La Russia rappresenta la principale destinazione per l'export ortofrutticolo della UE
La Russia rappresenta una destinazione davvero importante per l'export ortofrutticolo della UE, con un forte potenziale di crescita ulteriore. Dal 2000 le esportazioni sono aumentate ogni anno, sia in volume che in valore. Questa tendenza al rialzo si è bloccata nel 2009, a causa della crisi economica; in quell'anno si è infatti registrato un calo del 6% in volume per le esportazioni di ortaggi, mentre per il comparto frutta la situazione è rimasta improntata al rialzo.
Come si nota dal grafico, le esportazioni di pomodori europei verso la Russia hanno subito un aumento del 137,8% tra il 2005 e il 2008. Nel 2009 si registra un calo del 5,5% per poi risalire del 70% nel 2010. L'export di ortaggi è aumentato del 35,7% nel periodo 2005-2008. Nel 2009 si è registrato un calo del 28,6% rispetto al 2008.
Secondo Freshfel Europe, sale il consumo ortofrutticolo in Russia, ma rimane comunque al di sotto del livello di consumo dell'Europa occidentale e ben lontano dai 400 grammi al giorno stabiliti dall'Organizzazione mondiale della Sanità. Le previsioni indicano che la vendita di frutta e ortaggi in Russia crescerà e il consumo tra il 2008 e il 2015 potrebbe raddoppiare fino a raggiungere i 25 miliardi di euro all'anno.
Fonte: Syngenta Seeds Vegetables Tomatoes Today- september 2010 - www.tomatoestoday.com