L'anno prossimo (2009), la compagnia SealdSweet celebrerà il suo centesimo anniversario di storia, che l'ha vista evolvere da una cooperativa di produttori nel 1909, ad una vera e propria multinazionale al giorno d'oggi. Questa in breve la storia di una rivoluzione agroindustriale che testimonia la grande flessibilità dei produttori e la loro capacità di trasformare le sfide in opportunità.L'origine del nome SealdSweet non è chiara, ma si tratta in ogni caso di una denominazione che intende comunicare come gli agrumi della Florida siano dotati di una qualità e di una dolcezza uniche al mondo. Come spiega l'amministratore delegato, la Sig.ra Mayda Sotomayor: "E' come se dicessimo che la dolcezza è il vero sigillo (seald) del nostro prodotto, cui dedicheremo un intero anno di celebrazioni nel 2009".
Antica locandina pubblicitaria di SealdSweet
Mayda cominciò la sua carriera presso la SealdSweet come direttrice delle importazioni: "Dopo che il Gruppo belga Univeg rilevò le nostre attività nel 1998, la compagnia era intenzionata ad espandersi e ad intensificare le importazioni, settore cui io fui assegnata. Anche prima di allora SealdSweet aveva lavorato nell'import, ma senza che questo comparto fosse considerato un settore chiave per l'azienda. Univeg, invece, si è subito mossa in diverse direzioni, allargando la visione oltre agli agrumi della Florida".
SealdSweet venne fondata nel 1909 come "TheFlorida Citrus Exchange", una cooperativa di produttori agrumicoli. tutti operanti in Florida. Ma poi i tempi mutarono e fu necessario adeguarsi ad essi: per poter sopravvivere, i produttori cominciarono ad esportare agrumi, vendendoli alla Univeg. A quel tempo Univeg non era l'immenso gruppo che è oggi, benché il suo amministratore delegato, Hein Deprez, avesse già chiara la visione di cosa il suo gruppo sarebbe diventato in futuro.
Antica locandina pubblicitaria di SealdSweet
I soci della SealdSweet compresero allora, stimolati e persuasi dalla visione proposta da Hein Deprez, che la forma cooperativa non era più sufficiente ad affrontare le sfide del mercato e optarono per un cambiamento: la trasformazione in una società in grado di generare profitti, guidata da un management che guardasse oltre al prodotto agrumicolo della Florida per allargare gli orizzonti in senso globale.
Nel 2008, SealdSweet è andata evolvendo in un network internazionale. Come spiega Mayda Sotomayor: "Il nostro obiettivo per i prossimi dieci anni è quello di diventare il braccio di Univeg negli Stati Uniti, replicando là quel che Univeg ha creato in Europa. Il mio personale compito sarà quello di spianare la strada alla crescita di Univeg negli USA: al momento noi siamo una piccola azienda se confrontata ad altre compagnie Univeg, ma possiamo crescere se coglieremo le grandi opportunità del mercato americano. I clienti, per esempio, desiderano stringere maggiori rapporti d'affari con le organizzazioni di produttori, rifornendosi direttamente alla fonte e questo è proprio ciò che Univeg rappresenta. La differenza, per noi, sta nel fatto che tutta la frutta, pure quella prodotta in Sudafrica o Uruguay, è nostra e come tale possiamo proporla al mercato".
Una donna in un mondo di uomini
E' un dato di fatto che siano poche le donne a ricoprire il ruolo di amministratore delegato in una compagnia ortofrutticola di queste dimensioni. "Io stessa non avrei mai avuto questa opportunità - precisa la Sig.ra Mayda - se Hein Deprez non avesse creduto in me. Ciò mi ha estremamente motivata al conseguimento degli obiettivi. Come tutti, d'altra parte, non sono esente dal commettere errori, ma penso di aver investito tutta la mia passione al servizio della compagnia, che considero parte della mia vita. Il nostro management è costituito da grandi personalità, da imprenditori lungimiranti e di consolidata esperienza. Confrontarsi con loro costituisce un continuo stimolo a fare sempre meglio".Per ulteriori informazioni: www.sealdsweet.com