In Francia gli alberi di pesco e di albicocco hanno iniziato a fiorire dieci giorni, o addirittura due settimane, prima del previsto. Mentre i peschi fioriscono in condizioni favorevoli, la situazione è in via di miglioramento per gli albicocchi. "Stiamo passando a varietà meno sensibili al caldo", spiega Muriel Millan, responsabile tecnico di AOP Pêches et Abricots de France.
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Alcune varietà avrebbero potuto beneficiare di temperature più fredde. "Gennaio è stato un mese caldo, e questo ha causato la necrosi delle gemme. Nel complesso, la fioritura è stata più eterogenea rispetto all'anno scorso, con fiori di qualità inferiore. Inoltre, nelle ultime settimane c'è stata molta pioggia: nonostante faccia aumentare le riserve d'acqua in alcune regioni che ne hanno davvero bisogno, può risultare complicata per i fiori che diventano quindi più sensibili allo sviluppo di malattie fungine. Alla fine, grazie all'esperienza dei nostri coltivatori, i fiori non hanno riportato danni da precipitazioni".
È ancora troppo presto per fare delle previsioni sulla raccolta, ma l'attuale situazione della fioritura suggerisce che la produzione sarà meno abbondante rispetto allo scorso anno. "Restiamo vigili, poiché la fioritura anticipata può aumentare il rischio di gelate, oltre a suggerire anche un inizio anticipato della stagione, con meno differenze tra le regioni sull'inizio della raccolta. I coltivatori avranno sicuramente meno diradamenti da fare, e speriamo di avere calibri più grandi. Ma in questa fase tutto è ancora possibile".
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Muriel Millan
AOP Pêches et Abricots de France
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