Il settore egiziano delle fragole sta affrontando delle difficoltà a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, secondo Mohammed Ezzat, amministratore delegato dell’azienda di produzione di fragole Green Nile.
Ezzat spiega: "La stagione è iniziata con un'ondata di freddo che ha colpito in particolare la regione di Ismailia, danneggiando i raccolti di fragole. In seguito, le condizioni meteo sono peggiorate in tutto il Paese".
"Mentre le condizioni meteo sono favorevoli per diverse colture in Egitto, al momento non lo sono per le fragole. Gli improvvisi e veloci sbalzi di temperatura, o troppo alte o troppo basse, fanno marcire le radici delle piante", aggiunge Ezzat.
Secondo l’amministratore delegato nulla è ancora perduto. "È possibile ovviare a questo problema trattando le radici e nutrendo il terreno in modo da migliorare la resistenza delle piante, in attesa di temperature più miti e stabili. Presto vedremo se funzionerà".
I coltivatori hanno aumentato di molto la loro superficie coltivata, con una media nazionale che ha raggiunto il 20% in più rispetto alla scorsa stagione, secondo Ezzat. "Ciò contribuirà a mantenere i volumi più o meno stabili, nonostante le malattie legate al clima". Per gli stessi motivi, "i prezzi sono al momento elevati, e non c’è segnale di un ritorno alla normalità entro la fine della stagione".
Per quanto riguarda la domanda, "al momento è alta e arriva soprattutto da Europa, Cina, Russia e Stati Uniti. Ma, visti i problemi che il settore sta affrontando quest'anno, siamo costretti a dare priorità ai nostri vecchi clienti e selezionare le nostre destinazioni".
"Alla Green Nile disponiamo di volumi sufficienti per varietà, calibri e qualità richieste dai nostri mercati e quest'anno saremo in grado di rispettare i nostri impegni verso i nostri clienti, nonostante le difficili condizioni", conclude Ezzat.
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Mohammed Ezzat
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