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Standard qualitativi elevati in Basilicata

Alcune considerazioni sull'attuale campagna fragole

Le superfici destinate alla coltivazione delle fragole nella regione Basilicata sembrano avvicinarsi a quelle dello scorso anno. A tal riguardo, da una nostra recente indagine eseguita sul territorio locale con imprenditori, tecnici ed enti pubblici e privati sono emerse le seguenti riflessioni.

Nella stagione in corso, si superano abbondantemente i mille ettari, (circa 1.100 rispetto ai 1.162 del 2022 - dato approssimativo). I tecnici ci comunicano che non è stato possibile realizzare le stime con la stessa metodologia degli anni passati, poiché alcuni vivai non hanno reso noto il numero di piante vendute nella regione. Le superfici investite sono stazionarie e Sabrosa-Candonga rimane la varietà più diffusa nel Metapontino, sebbene ci siano comunque altre cultivar emergenti. 

Informazioni sullo scarso attecchimento di alcune piante
Lo scarso attecchimento, verificatosi nei mesi autunnali per determinate varietà, non è stato causato da una mancanza di ore di freddo nella fase della moltiplicazione nei vivai esteri. Le piante che non hanno attecchito sono state prontamente sostituite da altre varietà, ma non se ne conoscono ancora i dati ufficiali. 

Non si sa, dunque, quanto il mancato attecchimento possa avere inciso sulle diverse cultivar nella fase di rimpiazzo. Ciò significa che se un coltivatore ha messo a dimora in autunno la varietà A e poi questa non ha attecchito, non avendo più disponibilità di quella pianta, è stato costretto a trapiantare la cultivar B. Occorre pertanto capire quante superfici in produzione sono ora rimaste di A e quante invece di B.

L'andamento climatico prevalentemente mite di quest'anno ha favorito lo sviluppo delle piante, specie per la tipologia di cima radicata, le cui coltivazioni, nella prima fase della campagna, hanno prodotto notevoli quantitativi di frutti. Grazie al clima si registrano standard qualitativi probabilmente mai avuti prima, sia in termini di dolcezza sia di consistenza. Le frequenti analisi di laboratorio, infatti, mostrano un grado zuccherino superiore ai 12° Brix. 

Gli ettari di fragole investiti nei 9 comuni della Basilicata rimangono dunque simili al 2022, nonostante le molteplici difficoltà dovute alla congiuntura socio-economica, come i rincari dei costi di produzione, affrontate dalle aziende negli ultimi 12 mesi. Se nel Metapontino c'è una tendenza alla stabilità, vuol dire che il mercato ha probabilmente trovato il suo equilibrio tra domanda e offerta.