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La testimonianza di un produttore pugliese

Alberi di nettarine super-precoci in fiore con un anticipo di almeno 25 giorni

Nel sud Italia è mancato finora il giusto fabbisogno di ore di freddo agli impianti di pesche e nettarine, e le temperature più alte della media stagionale hanno spinto alla fioritura anticipata le piante delle varietà super-precoci, come la Early Bomba, la Flariba, la Patagonia e la Zincal.

Fioritura alberi di nettarina Early Bomba (foto: Nicola Bollino)

"Parliamo di almeno 20-25 giorni di anticipo", spiega il produttore di drupacee Nicola Bollino, la cui azienda è sita nell'area tra San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, in Puglia. "I timori di perdere tutta la produzione super-precoce (e precoce) sono tanti e giustificati. Le previsioni meteo parlano di un'ondata di freddo estremo in arrivo, e se così fosse, sarebbe un disastro. Dopo diverse annate di fila, in cui le varietà di pesche e nettarine super-precoci e precoci sono state colpite da gelate primaverili, questa sarebbe l'ennesima campagna da dimenticare. Su molte cultivar le gemme sono già poche, a causa del caldo estivo".


Alberi di nettarine super-precoci: apertura dei bottoni fiorali (foto: Nicola Bollino) 

Bollino sostiene, inoltre, che - in particolare nell'areale in cui anche lui opera - la tendenza degli ultimi anni è stata quella di sostituire gli impianti super-precoci e precoci con varietà medio-tardive e tardive, che maturano nel periodo luglio-agosto-settembre, proprio per evitare eventuali gelate primaverili e colpi di coda invernali. "La produzione di pesche e nettarine super-precoci e precoci diminuirà, perciò, man mano. Ma produrle quest'anno sarebbe già un traguardo".

Rincari e inflazione frenano gli investimenti
"La situazione è davvero instabile in tutto il settore ortofrutticolo - continua Bollino - E' azzardato ora cercare di fare nuovi investimenti. Io stesso, per la prima volta da anni, non ho acquistato ulteriori terreni in questa campagna. Innanzitutto a causa dei rincari che continuano a registrarsi per l'acquisto di concimi, fertilizzanti e altri mezzi per lavorare la terra. Parliamo di almeno un 40% in più rispetto agli aumenti già conteggiati lo scorso anno. Secondariamente, è impossibile trovare manodopera qualificata e, in generale, lavoratori che abbiano voglia di imparare il mestiere".


Alberi di nettarine super-precoci in fiore (foto: Nicola Bollino) 

"A queste condizioni, ho deciso di dedicarmi con più cura e attenzione del solito ai miei 50 ettari, senza aggiungere ulteriori pericoli al già calcolato rischio d'impresa. Quest'anno, per quanto potrò, giocherò in difesa. E citando il titolo di un famoso film, dico solo: io, speriamo che me la cavo!", conclude Bollino.