Poco più di una settimana fa il Ministero spagnolo dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione ha pubblicato un'analisi della campagna 2021/22 della frutta a guscio e le prime previsioni per la campagna 2022/23 che sta per iniziare.
La scorsa stagione la produzione di mandorle ha raggiunto 370.727 tonnellate; il 20% in più rispetto alla media delle ultime 5 campagne, ma il 12% in meno rispetto al volume raccolto nella campagna 2020/21, quando ammontava a 420.892 tonnellate. Ciò è dovuto all'impatto delle gelate dell'aprile 2021.
Oltre a essere il frutto a guscio più prodotto nel Paese, la mandorla è anche la più importata e la più esportata. Tra settembre 2021 e agosto 2022 il prodotto ha rappresentato il 62% del volume totale di frutta secca importata dalla Spagna, con un volume che ha sfiorato le 120mila tonnellate e che ha comportato un aumento del 14% rispetto alla stagione precedente e del 17% rispetto alla media.
A spiccare è stata l'offerta degli Stati Uniti, che sono il principale fornitore di frutta secca della Spagna (soprattutto mandorle, pistacchi e noci). Nella stagione 2021/22 la Spagna ha importato noci dagli Stati Uniti per un valore di 580 milioni di euro (76% del totale); un aumento del 27% rispetto alla scorsa stagione e del 9% rispetto alla media.
Per quanto riguarda le esportazioni, le spedizioni di mandorle spagnole hanno superato le 110.300 tonnellate; un aumento del 4% rispetto alla stagione precedente e del 16% rispetto alla media delle ultime 5 stagioni, rappresentando il 92% delle esportazioni totali di frutta a guscio del Paese.
I prezzi delle mandorle nella scorsa stagione sono stati superiori a quelli della precedente, anche se nel caso delle varietà Comuna e Guara si sono attestati al di sotto della media degli ultimi 5 anni, come dimostrano i prezzi registrati nei mercati di Reus, Murcia e Albacete. Le mandorle biologiche sono state, in tutti i casi, quelle che hanno raggiunto i prezzi più alti, con valori superiori a 8 euro/kg.
Previsioni di produzione per la stagione 2022/23
Secondo le prime stime provvisorie del Ministero, a causa delle gelate primaverili del 2022 e del clima secco registrato nelle zone irrigue della Valle del Guadalquivir, la produzione di mandorle diminuirà del 44% in questa stagione e raggiungerà le 209mila tonnellate (-40% rispetto alla media delle ultime 5 campagne). I cali più marcati si verificheranno in Andalusia, dove si prevede una diminuzione della produzione del 57% rispetto all'anno precedente, così come nella Regione di Valencia, con un -55%; Castiglia-La Mancia, con un -40%; Murcia, con un -34% e Aragona, con un -28%.
I primi dati sui prezzi di questa stagione rivelano tendenze al rialzo rispetto alla campagna precedente per le mandorle Marcona e Largueta e, per ora, cali nei prezzi delle mandorle biologiche.