Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
In Puglia

Avvio della raccolta di uva Italia tra luci e ombre

Parte anche negli areali pugliesi la raccolta dell'uva Italia, una tra le principali e più famose cultivar al mondo, che per anni ha dominato i mercati internazionali grazie alla bellezza e al gusto dei suoi acini dorati.

Ottimi i risultati sul lato agronomico nei vigneti della Puglia. Diverse incertezze invece dal punto di vista commerciale, a causa dell'attuale contesto socio-economico e geopolitico, che frena le vendite e destabilizza i mercati nazionali ed europei.

"Abbiamo iniziato tagliando i primi grappoli di uva Italia nella prima settimana di Settembre, con circa 7 giorni di anticipo rispetto alla passata stagione. Un avvio che, mai come quest'anno, speravamo si verificasse il più tardi possibile, in quanto ci avrebbe permesso di commercializzare meglio i volumi delle altre varietà, ancora disponili e per le quali si registra un deludente consumo. Purtroppo siamo consapevoli che per le famiglie italiane il rientro dalle ferie sia stato particolarmente difficile, ciò a causa dei rincari generalizzati e alle stangate sulle bollette". A parlare da Conversano è Donato Fanelli, imprenditore agricolo e socio della cooperativa "Viva Frutta" con oltre 150 ettari dedicati alla varietà Italia in produzione.

"A livello qualitativo l'uva Italia, ma anche tutte le altre varietà, si presenta con grappoli eccezionali, buona croccantezza e un grado zuccherino più elevato, aumentato anche di 2° Brix rispetto al periodo scorso per via delle intense e prolungate ondate di calore di inizio estate. Per quanto riguarda i volumi attesi, si registra un lieve calo delle disponibilità, dovuto principalmente all'estirpazione dei vigneti di uva Italia ormai datati e non più redditizi, che sono stati sostituiti con varietà seedless".

"La campagna 2022 non sarà certo semplice, sul lato delle vendite, ma la dignità degli agricoltori non deve essere calpestata. Sebbene siamo all'inizio della stagione, ci sono commercianti che propongono di acquistare uva Italia a 0,45-50 €/kg. A tutti i miei colleghi chiedo di denunciare alle Autorità competenti questa gente, che non ha rispetto del lavoro altrui. A tal riguardo, la Commissione italiana Uva da Tavola sta già intervenendo per affrontare questo fenomeno di pratica commerciale sleale. L'uva Italia non può e non deve essere venduta in campo a questi prezzi. Questa non si chiama vendita ma svendita, ed è quella che crea ancora più disagi e malcontenti sul mercato".

Per maggiori informazioni:
Viva Frutta
Via Archimede 21,
70018 Rutigliano (Bari)
(+39) 080 21 45 158
Donato Fanelli - sales manager
(+39) 388 4783509
info@marchiatofresco.it
www.marchiatofresco.it