Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il Girasole Soc. Coop.

Pesche e nettarine, prezzi accettabili che tuttavia non coprono i rincari alla produzione

“Per la campagna delle pesche e delle nettarine a pasta gialla ci si aspettava di più, considerato lo sprint iniziale dovuto ai minori volumi circolanti sul mercato. Dai primi di luglio l’offerta si è stabilizzata, tuttavia il crollo dei consumi ha  depresso prezzi e vendite". Così riferisce Giovanni Scavo, responsabile commerciale dell'azienda siciliana Il Girasole, guidata dalla famiglia Tripoli e con sede a Paternò (CT). 

Giovanni Scavo e Carmelo Tripoli, presidente della Cooperativa Il Girasole

"Per le pere Coscia si rilevano volumi abbondanti e una minore pezzatura, a fronte di quotazioni nella media della campagna 2021, nonostante i rincari energetici e di filiera in ogni fattore produttivo". 

Il calendario commerciale de Il Girasole abbraccia tutto l'anno, tra varietà di frutta precoci e tardive. Le principali tipologie di frutta lavorata sono: arance Navel, Tarocco, Moro, Sanguinello, clementine Nova e mandarino tardivo di Ciaculli, albicocche, pesche, nettarine e pere Coscia. Tra i canali commerciali: la grande distribuzione organizzata, dove la presenza del marchio cresce di anno in anno sia in Italia sia all’estero.

La campagna 2022 per la produzione di pesche e nettarine è caratterizzata per l’Europa da una produzione complessiva di circa 2,9 milioni di tonnellate, dunque con volumi inferiori del 20% rispetto alla media degli ultimi anni. La causa principale di questo calo dei volumi è da imputarsi maggiormente al cambiamento climatico. Nello specifico, quest'anno si sono verificate gelate primaverili i cui effetti, contrariamente alle annate precedenti, hanno causato danni rilevanti soprattutto in Spagna. In Italia, al contrario - dopo due annate condizionate da forti gelate e grandinate che hanno azzerato la produttività di alcuni territori, in particolare della Romagna - l'offerta nazionale del 2022 si attesta per il settore su livelli più vicini alla normalità.

Giovanni Scavo: “Sebbene in Sicilia - rispetto alle produzioni estere di pesche e nettarine - non manchino né i volumi né l’elevata qualità (unica pecca i calibri medi, ridotti a causa della siccità) - il problema serio rimane sempre la difficoltà delle famiglie italiane a riempire il carrello della spesa. Situazione che in autunno potrebbe peggiorare, a causa dei rincari energetici e del protrarsi della crisi. Per quanto riguarda la produzione di pere Coscia - che raccogliamo dall'areale di Bronte e di Maniace(CT) - crescono gli impianti in produzione di questa varietà di pera di dimensione ridotta e dal raffinato retrogusto. Caratteristiche che favoriscono l’attrattiva, presso i consumatori, di una specie tornata in auge dopo il declino degli anni novanta. Sono disponibili a marchio sia sfuse che in confezione da 500 g e 1 kg".

"Sul piano commerciale - spiega Giovanni Scavo - anche a voler essere ottimisti, per il settore ortofrutticolo non è un bel momento. In campagna permane la difficoltà a reperire manodopera per la raccolta dei frutti che, arrivati in linea, prevedono costi di lavorazione talvolta superiori anche del 30%. Costi vivi che, di fatto, vanno a erodere la marginalità, già bassa in partenza. I prezzi in campagna, in realtà,  sono adeguati rispetto allo scorso anno. Tuttavia non si riesce a dare ai produttori e ai distributori quel valore aggiunto che consentirebbe loro di coprire gli aumenti che si registrano su tutti i fronti: dai concimi, all’energia elettrica, dagli imballi ai trasporti”.

Il Girasole Soc. Coop. fornirà in modo continuativo frutta estiva sino alla prima decade di ottobre - sia nei mercati all'ingrosso sia in alcune catene della grande distribuzione organizzata - coprendo così anche la fascia delle produzioni tardive. L’impresa, nonostante le difficoltà congiunturali del momento, continua a investire su un team specializzato, sui macchinari, le risorse e la comunicazione, dimostrando grande lungimiranza e fiducia nel futuro. Nell'ultimo anno, l'azienda sta lavorando sul fronte del marketing: dal restyling del logo alla riprogettazione del packaging, passando per il potenziamento del canale digitale.

 Per ulteriori informazioni
Il Girasole Soc. Coop.
VIA Francesco Petrarca, 51
95047 Paternò (CT) - Italy
(+39) 095 623381
info@ilgirasolearance.com
www.ilgirasolearance.com