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Aggregazione e promozione al centro delle priorità

Il Consorzio della Pesca di Leonforte Igp rilancia la propria attività

E' dai numeri che il Consorzio di tutela della Pesca di Leonforte Igp riparte, con 140 ettari e 17 soci tra produttori e confezionatori, dopo il nuovo riconoscimento. Risale, infatti, al 21 aprile scorso l'ufficializzazione del decreto ministeriale da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentare e Forestali, con una nuova compagine che adesso può contare sul 92% della produzione a marchio.

Di questo e altro di è discusso in un convegno lo scorso 15 luglio, con il quale il presidente del sodalizio, Domenico Di Stefano, di concerto con il direttore, Rita Serafini, e del CdA al completo ha voluto rilanciare l'attività del consorzio sul territorio per consolidare e incrementare le adesioni, ma anche oltre i confini per quanto attiene il marketing e la comunicazione.

Un momento durante i lavori

Dopo i saluti istituzionali che hanno visto, tra gli altri, la presenza dell'Assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, e dei sindaci i cui territori comprendono le aree di produzione della Pesca Igp, ha aperto i lavori il presidente del Consorzio.

Falcone ha accolto e incoraggiato il lavoro del Consorzio, da convinto assertore "dell'agricoltura di alto livello che la Pesca di Leonforte interpreta in pieno e che si coniuga alle correlate esigenze infrastrutturali".

"L'attuale 92% della produzione è destinato ad aumentare del 20% annuo. Attualmente raccogliamo un volume di 1000 tonnellate - ha detto il presidente Di Stefano - Si tratta di una produzione che ricade nei Comuni di Leonforte, Agira, Assoro, Calascibetta ed Enna".

"Riteniamo di aver svolto un buon lavoro – ha aggiunto l'esperto - se si considera che, in soli due mesi dal riconoscimento ufficiale, siamo riusciti a darci un organigramma e una struttura interna tali da consentire l'avvio di azioni necessarie al funzionamento attivo del Consorzio. Siamo perfettamente operativi sia nell'assistenza ai nostri associati, sia per la parte burocratica nei confronti del Ministero e della Regione, ma anche per le attività di promozione nazionale ed estera della nostra pesca Igp".

"Le sfide per il futuro della Pesca di Leonforte Igp – ha proseguito Di Stefano – passando da un'amministrazione corretta e rigorosa del Consorzio, dalla sua capacità aggregativa e dalla promozione del prodotto fresco e trasformato".

Interessante anche l'intervento del direttore del Consorzio, Rita Serafini, la quale ha rimarcato "l'importanza di coinvolgere quanto più possibile il territorio di produzione e gli imprenditori del comparto, implementando politiche di valorizzazione, vigilanza, tutela e una promozione del prodotto".

"Convinti che fare rete sia fondamentale per lo sviluppo del prodotto a marchio – ha detto Serafini - siamo pronti a operare e ad accogliere nuovi soci che desiderino entrare nella realtà consortile. Inoltre, come CdA abbiamo avviato un protocollo d'intesa non solo con i territori coinvolti nella produzione della pesca a marchio, ma anche con gli altri Consorzi Igp della Sicilia. Il protocollo, denominato 'Insieme per la Pesca di Leonforte ' ha quindi il compito di far interloquire il mondo produttivo con le Istituzioni e opera in collaborazione, tra scambi e interazioni dei diversi know how. Fare rete è la nostra parola chiave, in un'ottica inclusiva e di sostegno reciproco".

La dirigente del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali Roberta Cafiero, arrivata a Leonforte dalla capitale per seguire i lavori, ha concluso l'evento sottolineando "l'importanza dell'acronimo IGP-Indicazione Geografica Protetta, del valore strategico del fare squadra, plaudendo al Consorzio per la progettualità già avviata che vede in campo diverse iniziative di grande interesse e impatto economico e sociale sul territorio".

Per maggiori informazioni: 
Consorzio di Tutela
della Pesca di Leonforte Igp
Via Catania 62
94013 Leonforte (EN)
+39 338 2430887
info@pescadileonforte.it
www.pescadileonforte.it