Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A rischio anche altre coltivazioni in campo

Gelo nelle campagne pugliesi: confermati danni alle drupacee

Lo scorso fine settimana è stato segnato da temperature in calo, neve a bassa quota e gelate, anche nel sud d'Italia.

Dalla Puglia il produttore di drupacee Nicola Bollino dichiara a FreshPlaza: "Si sono raggiunti -4,5 °C. La zona più colpita è stata Cerignola, ma hanno riportato danni anche Canosa di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Loconia, Barletta. Il gelo ha colpito tutte le zone investite a drupacee, in particolare pesche e nettarine, ma si registrano gravi problemi anche sulle albicocche. Le perdite sono elevate".


Frutteto di nettarine Patagonia in fiore, durante una grandinata.

"Solo le varietà più datate, non ancora in fiore, sono salve. Tutte le nuove cultivar, che costituiscono l'80% della produzione regionale sono compromesse: ad esempio, Patagonia è andata distrutta (vedi foto sotto), della Early Bomba sotto rete pensiamo di poter ricavare il 40%, ma ancora non ne abbiamo certezza. Sotto rete, i danni vanno dal 20 al 30%".


Frutticini di nettarina Patagonia, colpiti dal gelo.

"Dopo almeno due anni di fila di gelate e produzioni andate perse, molti miei colleghi molleranno a seguito di questa ulteriore mazzata. Io stesso sto pensando di eliminare le varietà super precoci dal calendario. I quantitativi per questa campagna drupacee non saranno quelli che ci aspettavamo. A livello commerciale, però, potrebbe essere una buona annata, se non fosse per i costi di produzione, trasporto e imballaggio in forte aumento, così come i prezzi di elettricità e gasolio agricolo". 


Fiore di nettarina Early Bomba, colpito dal gelo.

Nella provincia di Brindisi, secondo Coldiretti Puglia, l'arrivo del grande freddo ha colpito le coltivazioni in campo come cavoli, verze, cicorie, broccoli, oltre a prezzemolo, finocchi e sedano. Questi ultimi reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero, ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni.

E il prossimo weekend potrebbe ripetersi una situazione simile, secondo le previsioni. Come riporta ilmeteo.it, "nei prossimi giorni si verrà a creare una particolare configurazione meteorologica a livello europeo, il famigerato Ponte di Woejkoff: in pratica l'alta pressione delle Azzorre si allungherà fino alla Scandinavia, saldandosi con l'anticiclone russo e innescando di risposta un flusso d'aria gelida di estrazione artico continentale che dalla Russia affluirà, dapprima verso i Balcani, per poi raggiungere anche l'Italia".