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Plantis Group: "A spaventarci sono le prime importazioni dall'est Europa"

Uve da tavola: un autotreno al giorno verso i Paesi scandinavi e baltici

"Un autotreno carico di uva da tavola delle varietà con e senza semi raggiunge quotidianamente i nostri clienti ubicati nei Paesi scandinavi e baltici, nonostante la raccolta e commercializzazione delle uve pugliesi non sia ancora del tutto entrata a pieno regime, anche perché la selezione in campo è molto accurata e, con queste alte temperature, è facile che ci sia più prodotto da scartare". Così spiega Claudio D'Alba, direttore generale della Plantis Group, società pugliese fornitrice dei canali horeca, grossisti e catene della Gdo estere.

Claudio D'Alba e Lenka Brostikova

"Le richieste da parte dei buyer dei suddetti Paesi si sono sempre contraddistinte in termini di volumi rispetto a quelle degli altri Stati europei - come Austria, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia - cui continuiamo comunque a fornire buone quantità. I consumatori scandinavi sembrano prediligere uve di colore più verde, a differenza di quelli baltici che, invece, preferiscono grappoli più gialli. Al momento, stiamo spedendo Black Magic, Victoria e, da poco, anche Palieri per quanto riguarda le varietà con semi, mentre, per le seedless, continuiamo con Superior e Summer Royal, in attesa delle prime uve rosse con seme".

"Con le uve siciliane, invece, siamo alle battute finali, dopo circa 2 mesi di vendita. Una stagione migliore rispetto a quella passata, anche se, negli ultimi 15 giorni, molto prodotto è stato danneggiato e bruciato a causa delle temperature roventi, che sotto i teloni hanno sfiorato anche i 60°C!".

"Qualità e prezzi delle uve italiane rimangono comunque straordinari, ma ora a spaventarci sono le prime importazioni, sui mercati da noi già forniti, di uve dall'est Europa (in particolare dalla Macedonia). In questo modo, sarà difficile trovare una propria dimensione e conquistare nuovi clienti. Sappiamo benissimo quanto sia difficile competere con queste nazioni, a causa della notevole differenza dei costi di gestione rispetto a quelli italiani. Soltanto nelle prossime settimane potremmo avere un quadro più aggiornato e capire l'evoluzione del mercato".

Per maggiori informazioni:
Plantis Group
Piazza Ebalia 7
74123 Taranto
(+39) 99 4521842
info@plantis.it
www.plantis.it