E' iniziata la stagione dell'uva da tavola egiziana e molte varietà precoci sono già state spedite sul mercato europeo. Secondo un’azienda d’esportazione egiziana, la Pyramids Agricultural Investment Co, c'è una forte domanda sul mercato africano. Inoltre, l’azienda conferma che l'aumento dei prezzi è dovuto soprattutto all’incremento dei costi di trasporto.
Secondo Abdullah Tharwat, direttore per lo sviluppo commerciale della Pyramids Agricultural Investment, la stagione dell'uva da tavola è molto importante, sia a livello internazionale che locale. "Attualmente in Egitto è in corso la stagione delle pesche e dell'uva da tavola. Entrambi sono frutti deliziosi sia per il Paese che per il resto del mondo. In Egitto, tutte le mamme non lasciano un negozio di frutta e verdura senza comprare uva da tavola o pesche, è un'abitudine. A causa del clima, la stagione dell'uva da tavola egiziana è iniziata prima quest’anno. Le aziende hanno già spedito molte varietà precoci al mercato europeo e ora si stanno preparando per le varietà Sugraone, Flame e Melody. Abbiamo riscontrato una buona qualità nelle grandi aziende agricole perché sono più attente alle buone pratiche e al trattamento post-raccolta".
In questa stagione, la domanda è stata elevata in Africa, ma il mercato più importante per l'uva da tavola egiziana rimane quello europeo, spiega Tharwat. "La stagione inizia sempre con prezzi più alti e, dopo tre settimane, tornano ai livelli normali. Quest'anno abbiamo assistito a una forte domanda di uva da tavola da parte del mercato africano, tuttavia il mercato europeo sarà sempre il principale obiettivo per l'uva da tavola egiziana, dal momento che la regione importa oltre il 50% delle esportazioni di uva da tavola dall'Egitto. L'Estremo Oriente è anche un mercato molto vantaggioso per le nostre uve da tavola, ma non quanto il mercato europeo. Anche i mercati russo e dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) ritirano buone quantità, ma i prezzi sono altalenanti in queste regioni, rendendo gli acquisti di uva da tavola più rischiosi".
L'aumento della produzione di uva da tavola procede a un ritmo lento, ma comunque costante. "Valutiamo sempre la qualità delle nostre uve, non la quantità. Se guardiamo all’aumento della quantità prodotta nei cinque anni precedenti nelle nuove aziende agricole, risulta relativamente limitato, ma costante. Ciò perché la parte tecnica e il trattamento post-raccolta delle uve da tavola necessitano di specializzazione e richiedono più tempo", afferma Tharwat.
Quando si tratta dei prezzi dell'uva da tavola, sono per lo più alti a causa del costo della logistica, non della materia prima. "I prezzi sono complessivamente aumentati, ma questo non è dovuto al prezzo delle uve da tavola, ma piuttosto all'aumento dei costi di trasporto".
"Tutte le aziende sperano che la pandemia e i lockdown finiscano presto e che tutte le persone siano al sicuro. In termini di business, questo vorrebbe dire la riapertura dei ristoranti in tutto il mondo. I lockdown hanno avuto un pesante impatto su cipolle e patate, quindi riaprire il settore della ristorazione sarebbe molto importante", conclude Tharwat.
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Abdullah Tharwat
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Pyramids Agricultural Investment Co.
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