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La ricerca e la sperimentazione della melicoltura veronese passa dai programmi operativi delle OP

L'associazione produttori OP Nordest di Verona, nell'ambito del programma operativo pluriennale 2020-2024, rende noto che, con il decreto n°403 del 17/01/2020 di Avepa (Regione Veneto), è stata approvata la Misura "Ricerca e produzione sperimentale" secondo quanto disposto dalla DGR 1496/2018.

La Misura "Ricerca e produzione sperimentale" di OP Nordest prevede due tipologie di ricerca, una nell'ambito varietale ed una nell'ambito della difesa fitosanitaria e relativi residui. 

A sua volta la ricerca varietale prevede due prove, la prima su "Valutazione di nuove varietà e selezioni avanzate di melo nel Veronese", in cui si valuteranno circa 28 tra varietà emergenti e nuove selezioni, iniziata nel 2020.

Campo in località Caldiero 

Nel 2021 inizia la seconda prova su "Adattabilità di nuovi portainnesti del melo a condizioni di suolo non ottimali" in due località veronesi in cui si valuteranno 10 portainnesti; La durata della sperimentazione è di 5 anni ed la valutazione scientifica ed agronomica è affidata a CREA di Forlì, con la finalità di trovare dei portainnesti idonei ai ristoppi nonché resistenti alle malattie fungine del terreno per migliorare le performance produttive.

Scopo della prova è di verificare il comportamento dei nuovi portinnesti al "ristoppio" e la resistenza a marciumi radicali, si prevedono due criteri di valutazione, uno specificatamente agronomico produttivo con valutazione delle "performance" del portainnesto, ed uno rivolto all'aspetto fitosanitario nella tolleranza e/o resistenza a patogeni tellurici. Le due aziende che ospitano la prova sono ubicate nei comuni di San Giovanni Lupatoto e Caldiero.

Campo in località San Giovanni Lupatoto  

Dopo un anno di riposo, con ripetute lavorazioni ed asportazione dei residui radicali, come da "buona pratica agricola", a marzo del 2021 è iniziata la sperimentazione con la messa a dimora dei portainnesti, che seguiranno la tecnica colturale tradizionale della zona.

Il confronto e la valutazione riguarderà 10 fra i nuovi portinnesti resi disponibili recentemente e non ancora sufficientemente valutati nelle zone di pianura veneta, innestati con un clone di Gala.

I portainnesti sono Geneva®41, Geneva®11, Geneva®210, Geneva®213, Geneva®214, Geneva®202, Geneva®935, Geneva®969, CIV P21, M9T337. Fra questi, l'M9 T337 viene proposto quale testimone, il CivP21 è un nuovo portinnesto ottenuto dal CIV, ed i rimanenti derivano dal programma di miglioramento genetico della Cornell University a Geneva (New York), selezionati specificatamente per la tolleranza a Phytophtora, e con una buona tolleranza nei confronti di afide lanigero, colpo di fuoco e alla stanchezza del terreno.

Di ciascun portinnesto saranno piantati in una azienda 10 alberi in quattro blocchi randomizzati, nella seconda 5 alberi.

Di seguito lo schema della prova:

Per maggiori informazioni:
Raffaele Ferraro - responsabile tecnico del progetto
OP Nordest Sca
Via Sommacampagna 63/e
370137 Verona
ferraro@opnordest.it
info@opnordest.it 
www.opnordest.it

Data di pubblicazione: