Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
I verdi Petrelli e i neri Domenico Tauro

Al via la campagna dei fioroni con pezzature maggiori

In Puglia, nelle zone di Molfetta, Terlizzi e Ruvo di Puglia è già iniziata la campagna dei fichi fioroni. Nei primi giorni di giugno sono entrati in raccolta i frutti verdi Petrelli, da lunedì 15 giugno i neri Domenico Tauro.

"A causa delle piogge costanti dell'ultimo periodo, a carattere temporalesco, la maturazione dei frutti è in leggero ritardo. Lo scorso anno, di questi tempi, eravamo nel clou della campagna dei fioroni Domenico Tauro. Ora, invece, la stagione si può considerare appena iniziata. Speriamo che il clima migliori: per il fiorone, le precipitazioni rappresentano un danno, le piante hanno bisogno di temperature più elevate per arrivare a completa maturazione". A dichiararlo è Michelangelo De Chirico, sales manager dell'omonima azienda di Molfetta (BA).

La situazione climatica si rispecchia anche a livello commerciale. "Il Petrelli, solitamente, è venduto sui mercati nazionali e sta mantenendo lo stesso prezzo dell'anno scorso. Il Domenico Tauro è, invece, destinato alle esportazioni. I quantitativi di quest'ultimo sono però al momento ridotti e le spedizioni oltreconfine sono ancora ferme. Di solito, l'export avviene in Germania, Francia e Repubblica Ceca. Le richieste ci sono e ci stiamo preparando a soddisfarle".

Il pericolo maggiore, secondo De Chirico, potrebbe essere un arrivo improvviso di caldo che porterebbe i frutti a maturazione, tutti insieme, senza una scalarità fino a luglio. "Nel giro di una settimana, potrebbe terminare l'intera campagna. Speriamo davvero che ciò non accada".

Infine, una particolarità registrata dal sales manager riguarda la pezzatura dei frutti. "Rispetto allo scorso anno, sia il calibro del Petrelli che quello del Domenico Tauro è più grande. I quantitativi di prodotto di piccola pezzatura sono molto limitati".