Orientare al meglio i coltivatori nelle articolate scelte per i nuovi impianti di ciliegio. Partendo da questa premessa, abbiamo chiesto un parere a Stefano Lugli, costitutore delle varietà di ciliegio serie Sweet, Marysa e Grace Star.
"La scelta varietale per i nuovi impianti" spiega Lugli, "è una scelta complessa e dovrebbe essere effettuata valutando preliminarmente ed attentamente tutte le interazioni possibili circa i parametri che - nell'insieme – determinano la validità ed il successo di un sistema di impianto piuttosto che un altro: varietà, portinnesto - densità, architettura dell'albero".
Tuttavia, a fronte di problemi complessi che interessano gli studi dei ricercatori sulle componenti genetiche, morfologiche e fisiologiche degli alberi, ai nostri agricoltori dovrebbero essere fornite risposte semplici e al tempo stesso efficaci per le loro scelte.
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"Credo sia un nostro dovere fornire loro queste risposte. Per farlo con cognizione di causa servono dati sperimentali e osservazioni poliennali sul comportamento delle nuove varietà e nelle diverse casistiche. Non è un processo di sintesi semplice ma realizzabile. Ho sempre ammirato quanto svolto dalle stazioni di ricerca francesi, come il Ctifl o La Tapy. L'esempio qui riportato e riferito alle varietà di ciliegio che più conosco, essendone il padre, credo vada in questa direzione" conclude Lugli.