Cominciano ad aumentare le temperature, si avvicina sempre più l'estate e la voglia di frutta di stagione sta spingendo un operatore del settore ortofrutticolo a passare dalle pere d'oltremare all'export di meloni e angurie italiani.
"Abbiamo terminato i carichi di pere proprio oggi (si legga venerdì 15 maggio, ndr). Si tratta di prodotto che arriva da Paesi Bassi, Argentina, Cile e Sudafrica. La campagna di vendita è stata più che ottimale, perché ogni richiesta è stata soddisfatta senza problemi e i prezzi si sono mantenuti sostenuti". Così Igor Tasso, operatore commerciale attivo principalmente in Italia e in Europa.
"Con le pere Conference olandesi avevo cominciato le prime collaborazioni commerciali a gennaio 2020, mentre da marzo in poi ho lavorato anche con il prodotto d'oltremare (Abate Fetel), in arrivo sempre dai Paesi Bassi. Il calibro richiesto è stato mediamente il 65+, con quotazioni che hanno variato da 1,80 a 1,95 euro/kg. I mercati di destinazione dei prodotti sono stati Italia, Germania ed Est Europa".
Nonostante la crisi Covid-19, le aspettative iniziali sono state più che soddisfatte. "Terminata la commercializzazione delle pere, mi accingo a proseguire con quella di meloni e angurie italiani. Per la prima volta farò spedizioni anche nei Paesi Bassi, da metà giugno in poi", conclude Tasso.