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Focus sul mercato mondiale dell'avocado

A causa del Coronavirus anche gli avocado bar hanno dovuto chiudere i battenti, ma la domanda del frutto non è diminuita. I Paesi produttori dell'emisfero nord si stanno avvicinando alla fine della stagione e i volumi di Perù e Sudafrica sono in costante aumento. Tra la settimana 17 e le settimane 22-23 saranno proprio queste due nazioni a scontrarsi maggiormente sul mercato con i loro frutti.

Paesi Bassi: buone le vendite di avocado, prevista una carenza dei calibri più grandi
Lo scoppio della crisi Coronavirus sembra non fare altro che aumentare la domanda di avocado. Un importatore olandese inserisce il frutto nella categoria delle referenze più ricercate come agrumi e frutta estiva. Perù e Sudafrica sono i Paesi produttori che arriveranno a breve sul mercato e per il momento l'importatore registra volumi bassi in arrivo. "Nel breve periodo mi aspetto una carenza per i frutti di calibro più grande. Più avanti nella stagione le cose potrebbero cambiare, naturalmente, ma al momento la domanda è molto soddisfacente, soprattutto per gli avocado Hass. I prezzi di vendita hanno raggiunto il livello migliore con 12-14 euro (confezione da 4 kg) per i calibri 14-20 e tra gli 11 e i 12 euro per i calibri più piccoli.

Belgio: la commercializzazione procede bene
Attualmente in Belgio si registra una grande richiesta di beni considerati di lusso, compresi gli avocado. I prezzi sono su un livello normale per il periodo dell'anno. Inoltre, un commerciante belga si dichiara soddisfatto della qualità e dell'aspetto dei frutti.

Germania: una domanda bassa dovuta all'inizio della stagione delle fragole tedesche
Nei mercati all'ingrosso tedeschi la situazione degli avocado si mostra tranquilla. I prodotti che vengono commercializzati in grandi quantità sono principalmente stagionali e regionali, come le fragole e gli asparagi. Secondo un commerciante di Karlsruhe, gli esotici sono sempre più in secondo piano in questo periodo dell'anno.

"Fino a poco tempo fa avevamo ancora dei bellissimi avocado dalla Spagna, che erano molto popolari tra i clienti. Ora, d'altro canto, siamo tornati alle merci d'oltremare, che riceviamo tramite i principali importatori olandesi. L'origine cambia in base alla disponibilità e alla qualità".

Francia: i supermercati sono particolarmente preoccupati per la logistica
Anche se il governo francese invita la popolazione a consumare frutta e verdura francese, l'avocado non ne sta risentendo. Tuttavia, nelle ultime settimane la richiesta è cambiata in quanto i consumatori stanno acquistando avocado confezionati e non più frutti sfusi nei supermercati. Ci si preoccupa per l'approvvigionamento dei supermercati francesi perché c'è meno personale per la raccolta e il trasporto è problematico.

Spagna: per via della domanda elevata la stagione finirà prima
La campagna spagnola dell'avocado terminerà con circa 15 giorni di anticipo rispetto all'anno scorso, a causa della domanda sorprendentemente alta per tutti i calibri. Il volume totale di 80.000 tonnellate del raccolto di quest'anno è già superiore a quello dell'anno scorso. Nonostante il Coronavirus i prezzi continuano a essere alti, anche per i calibri più piccoli che spesso devono affrontare la forte concorrenza di Kenya, Messico o Cile. Attualmente i prezzi si attestano a 14-15 euro a cartone e si prevede che questa quotazione rimarrà tale fino all'inizio di maggio, quando grandi quantità di avocado peruviano entreranno nel mercato europeo.

Italia: sorpasso dell'avocado Hass su quello a buccia verde
In Italia non si registra una crisi nel mercato dell'avocado. Un importante grossista del nord Italia afferma che la domanda continua a crescere in questo periodo, nonostante il Coronavirus. I rivenditori e i negozi specializzati sono i canali di vendita del momento, mentre il settore Horeca è assente, perché si è fermato completamente. L'attenzione si sta spostando sempre più sulla varietà Hass a spese dell'avocado Greenskin, ovvero a buccia verde. L'avocado a buccia verde arriva da Sudafrica, Kenya e Perù, mentre la varietà Hass proviene principalmente da Perù e Messico. Intanto, le produzioni di Spagna e Marocco sono alla fine della stagione. I prezzi fluttuano, ma offrono prospettive interessanti. Al momento una cassa da 4 kg di avocado a buccia verde viene venduta all'ingrosso a prezzi compresi tra gli 8 e i 12 euro, mentre una cassa di Hass pronto al consumo varia tra i 13 e i 20 euro.

Sudafrica: volumi più elevati quest'anno, formidabile concorrente per il Perù in Europa
Attualmente sul mercato non ci sono molti avocado. Le piogge e il fine settimana di Pasqua hanno rallentato la raccolta, ma le scorte dovrebbero aumentare nelle prossime settimane. Il prezzo medio sul mercato locale è di circa 0,40 euro e quindi inferiore a quello della settimana scorsa. La quotazione dovrebbe scendere con l'arrivo di volumi maggiori.

Durante la prima settimana di lockdown in Sudafrica sono stati venduti meno avocado, per via della chiusura del settore Horeca. Nemmeno gli acquirenti privati sono riusciti ad acquistare avocado a causa di una legge che è stata ormai abolita. Gli esportatori notano che c'è meno richiesta di frutti a buccia verde in Regno Unito, ma il mercato è stabile per la varietà Hass. Si attende con impazienza il periodo tra la settimana 17 e quelle 22-23 poiché sul mercato arriverà il raccolto dal Perù, che quest'anno mostra un incremento del 30%.

Sul mercato si sono registrati forti picchi con il raccolto record del 2018, dopo il quale, nel 2019, si è verificato un calo del 40% e ci si aspetta un aumento del 30% nel 2020. Il calibro degli avocado è più piccolo quest'anno, ma non è un problema per gli esportatori. La maggior parte dei frutti sudafricani sono destinati al mercato europeo e a quello del Regno Unito. Per quanto riguarda nuovi mercati, gli esportatori vedono in futuro le opportunità migliori in Giappone.

Messico: prezzi più alti del normale
In Messico sono due i grandi stati produttori di avocado, ovvero Michoacán e Jalisco. Gli avocado di Michoacán vengono esportati principalmente negli Stati Uniti e i coltivatori si concentrano su una fornitura continua del prodotto. Jalisco si focalizza maggiormente sul mercato canadese, oltre che sul Giappone e sull'Europa. Marzo e aprile sono i mesi in cui si raccolgono meno avocado. A maggio i volumi salgono di nuovo. Ciò garantisce anche che in questi due mesi i prezzi siano più alti che nel resto dell'anno. Tuttavia, a causa del Coronavirus la domanda è aumentata e le quotazioni sono ancora più elevate. Normalmente l'aumento dei prezzi è del 30%, quest'anno è del 40-45%.

Colombia: continua a crescere la coltivazione dell'avocado
Negli ultimi anni la Colombia ha ampliato la sua produzione di avocado. Sono stati aggiunti molti ettari con nuovi alberi che dovrebbero entrare in produzione nei prossimi anni. Il Paese può raccogliere avocado per 46-48 settimane durante l'anno. La bassa stagione va tra marzo e luglio e la stagione principale da settembre a febbraio, cioè quando c'è poca concorrenza da parte di altre nazioni. L'Europa è la destinazione principale per gli avocado colombiani, ma con i volumi crescenti è importante guardare anche ad altri mercati.

Stati Uniti: in California si è quasi arrivati ad avere delle eccedenze
I volumi di avocado della California sono elevati quest'anno. I coltivatori hanno già raccolto 21,2 ton di avocado quest'anno rispetto alle 2,3 ton registrate nello stesso periodo dell'anno scorso. Quest'anno possiamo parlare di un raccolto di avocado nella norma. Nelle ultime due settimane il settore in questo stato americano è stato con il fiato sospeso. Infatti c'era il pericolo di un surplus di frutti sul mercato. Le piogge, che hanno temporaneamente interrotto la raccolta e il calo della produzione in Messico a causa delle festività natalizie hanno impedito di arrivare a un eccesso di scorte di avocado.

La domanda si è spostata verso la vendita al dettaglio. Non è stato solo il Coronavirus ad avere un impatto, ma anche i volumi elevati e la forte richiesta all'inizio di questa stagione. Il cambiamento sul mercato dell'avocado negli Stati Uniti è stato grande e graduale. I primi volumi sono saliti alle stelle, ma poi la situazione è cambiata radicalmente a causa della chiusura dei servizi di ristorazione e dell'assalto ai supermercati. Ciò che è normale per questa stagione dovrebbe diventare evidente nelle prossime settimane, ma le vendite al canale Horeca saranno molto scarse.

Una fonte della Commissione californiana per gli avocado ha dichiarato: "Non conosco nessuno in questo settore che non sia preoccupato". Non è chiaro nemmeno l'andamento dei prezzi per le prossime settimane. Quando i consumatori hanno cominciato a fare scorte, i prezzi sono saliti alle stelle, ma poi sono scesi di nuovo drasticamente. Al momento sembrano essersi stabilizzati.

Cina: mercato dell'avocado in leggera ripresa, import da Perù e Filippine
In Cina il mercato dell'avocado è principalmente focalizzato sulle importazioni. Al momento c'è molta offerta dal Perù, ma in questo mese si è cominciato a importare dalle Filippine per la prima volta. Di recente, il mercato dell'avocado ha affrontato un periodo difficile perché non sono molte le persone che acquistano il frutto. Inoltre, chiusi ristoranti e bar, gli acquisti di avocado sono diminuiti. Di conseguenza le vendite sono state molto lente e questo ha complicato le cose perché si tratta di un prodotto che è difficile da conservare a lungo. Ora che nelle grandi città i ristoranti, i bar e le attività commerciali sono di nuovo tutti aperti si spera che la domanda di avocado aumenti di nuovo gradualmente.

Australia e Nuova Zelanda: campagna di promozione del prodotto locale
Con la chiusura del settore Horeca a causa del Coronavirus, il 10-20% delle vendite di avocado scomparirà dal mercato australiano. Per mantenere la domanda elevata sono state lanciate promozioni in Australia e Nuova Zelanda allo scopo di incoraggiare le persone a continuare ad acquistare prodotti locali. L'Australia è vicina alla transizione dall'avocado Shepard (un frutto a buccia verde) al più famoso Hass. Inoltre, un'azienda australiana spera di crescere sul mercato con gli avocado venduti a marchio Viavi, la cui stagione va da marzo ad aprile.

Per la stagione 2018/19 la produzione di avocado è aumentata dell'11% fino a 85.546 ton. Il suo valore era diminuito del 18% a 257,2 milioni di euro. Le esportazioni sono aumentate del 79%, raggiungendo le 3.202 ton. In Nuova Zelanda sono state raccolte 31.424 ton di avocado da 3.795 ettari; 2,2 milioni di vassoi sono stati destinati al mercato domestico e 2,9 milioni di vassoi a quello d'esportazione.

Data di pubblicazione: