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Alcuni lotti registrano dal 20 al 70 per cento di danni

I frutticoltori belgi parlano delle gelate notturne e della crisi Coronavirus

Non è solo l'attuale crisi legata al Coronavirus a rivelarsi una sfida per i frutticoltori europei. C'è un altro problema: le gelate notturne. Nelle ultime notti le temperature sono crollate. E' previsto che le notti fredde continuino anche per il resto della settimana. Alcuni frutticoltori belgi fanno il punto della situazione.

Vergro
"Domenica pomeriggio abbiamo visitato i nostri terreni. Abbiamo visto un bel po' di fiori congelati sui peri. Fortunatamente, siamo in grado di contrastare il fenomeno. Ma le cose non sembrano andare tanto bene per le nostre mele. Alcuni siti hanno dal 20 al 70% di danni, a seconda della posizione e della varietà. Non ci resta che aspettare per vedere cosa succederà. Ci aspettiamo più episodi di gelo". A sostenerlo è David Bamps, di Vergro.

Attualmente anche le esportazioni di pomacee di questa azienda sono in grave difficoltà. Questo è dovuto al Coronavirus. "L'infezione ha colpito l'Italia qualche settimana fa. Successivamente, alcuni ordini sono stati cancellati. La stessa cosa è successa una volta che il virus ha colpito il Belgio e la Spagna. Poi l'Inghilterra e l'India sono state poste in lockdown la settimana scorsa. Anche lì gli ordini sono diminuiti – afferma Geert Schoofs, sempre di Vergro – Per fortuna la situazione si sta rapidamente normalizzando. Questo virus, tuttavia, ha effetti negativi sulle esportazioni. Non è certo facile e le prospettive sono incerte".

Woutersfruit
"Si prevede un aumento del gelo. Quindi, al momento è difficile fare ora un bilancio. Quest'anno abbiamo notato che l'irrigazione non ha funzionato bene come negli altri anni e ciò è stato dovuto al vento. I coltivatori di ciliegie stanno usando i bracieri per combattere il freddo", dice Kris Wouters di Woutersfruit.

"Anche i ceraseti sono stati colpiti dal vento e il calore dei fuochi non è rimasto nei frutteti. E' ancora difficile stimare l'entità dei danni. Mi aspetto un impatto notevole per le mele Jonagold. Molti lotti si trovano in un anno di bassa produzione e ciò significa che sugli alberi ci sono meno fiori. Inoltre, questi fiori non sono molto robusti, quindi temo che ci saranno molti danni. E' però troppo presto per trarre conclusioni".

"Al momento le nostre esportazioni di pomacee stanno procedendo con difficoltà. Fortunatamente non ci sono più così tante pere. Penso quindi che le cose andranno bene. Ovviamente se le esportazioni procederanno bene. Al contrario, l'export verso destinazioni lontane è molto difficile. Non è nemmeno chiaro come si svilupperà la domanda nel prossimo periodo – dichiara Kris – Tutto quello che possiamo fare è aspettare e vedere cosa accadrà".

Wolfcarius Fruit
Stephan Wolfcarius di Wolfcarius Fruit, sostiene: "Se osserviamo i fiori, possiamo notare che c'è un ragionevole danno alle mele Jonagold e Boskoop. Anche le pere Conference hanno sofferto, ma possiamo ancora salvarle".

L'azienda agricola si trova nel villaggio belga di Markegem. "L'anno scorso abbiamo avuto un grande raccolto. Per questo motivo i boccioli dei fiori sono un po' meno robusti e, quindi, molto sensibili al gelo. Eppure, non vediamo molti danni nella parte alta degli alberi. Dobbiamo sperare che ci sia bel tempo quando fioriranno. Dopodiché i frutti rimasti si svilupperanno bene".

Il fratello di Stephan, Yves, si occupa delle vendite per l'azienda. Ha sentimenti contrastanti nei confronti della crisi da Coronavirus. "Le vendite sul mercato interno stanno andando molto bene. A volte, alcuni acquirenti ricevono addirittura il doppio degli ordini rispetto al solito. D'altra parte si vede meno chi vende nei mercati. Anche le esportazioni stanno diventando più difficili e il futuro resta incerto".

"L'uno non compensa l'altro. Le pere di seconda categoria che vanno in Francia stanno attraversando un periodo difficile. Da lì arrivano un po' meno ordini. Ma, per il resto, non va poi così male. Possiamo ritenerci relativamente soddisfatti della situazione. Speriamo però che finisca presto", conclude Yves.

Per maggiori informazioni
Geert Schoofs and David Bamps
Vergro
Cell: +32 (0) 514 89 076
Email: geert.schoofs@vergro.com  
Web: www.vergro.com   

Kris Wouters
Woutersfruit
Tel: +32 (0) 11 58 61 90
Cell: +32 (0) 475 283 696
Email: kris@woutersfruit.be  
Web: www.qtee-pear.com   

Yves and Stephan Wolfcarius
Wolfcarius Fruit
Tel: +32 (0) 51 63 40 91
Cell: +32 (0) 476 387 604
Email: info@wolfcariusfruit.be    
Web: www.wolfcariusfruit.be

Data di pubblicazione: