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Piccoli frutti, grande distribuzione: le tendenze registrate nel 2019

I piccoli frutti sono una realtà sempre più interessante da tenere sotto osservazione, non solo per quello che riguarda le produzioni nazionali ed i mercati esteri, ma anche per quello che concerne il consumo interno. Proprio sul fronte acquisti abbiamo la prima indicazione riguardante l'ottimo trend di questa categoria merceologica, nel corso del 2019 le famiglie italiane hanno acquistato frutti di bosco per oltre 9.300 tonnellate, sempre secondo i dati GfK Italia, di queste ben l'83% stati veicolati tramite un punto vendita della grande distribuzione.

E' proprio sulla grande distribuzione che ora ci andremo a focalizzare grazie alle rilevazioni che CSO Italy effettua presso alcuni punti vendita della GDO nazionale.

Fra i primi aspetti che emergono analizzando i dati dell'ultimo quinquennio c'è quello dell'aumento delle referenze: si registra un +17% del 2019 rispetto al 2015, incrementi che interessano tutti i quadrimestri dell'anno, con un'incidenza maggiore per il periodo da luglio a settembre.

L'aumento riguarda tutte le specie che compongono la categoria che si presentano con questa suddivisione: mirtilli 29%, lamponi 28%, more 25%, ribes 16%, mix 2% e fragoline di bosco a tracce.

Per quello che riguarda la proposizione dei frutti di bosco per il consumatore non si rileva una prevalenza dell'origine Italia, viceversa da quello che accade per molte altre specie ortofrutticole, bensì un'equa divisione fra la merce nazionale e di importazione. Distinzione che va assottigliandosi anche sul fronte del prezzo medio di vendita: nel 2015 il prodotto nazionale era proposto mediamente a 17,66 €/kg contro i 20,74 €/kg della merce oltre confine; nel recente 2019 i primi sono saliti a 18,18 €/kg ed i secondi scesi a 18,86 €/kg.

La dimensione della confezione pare aver individuato la propria nicchia quella dei 125 grammi, oltre il 90% delle referenze è proposta con questo peso.

L'aumento delle referenze di piccoli frutti ha visto anche crescere la presenza di promozioni. Una crescita non esattamente proporzionale, ma che mantiene il passo. Nel corso del 2019 circa l'11% delle referenze presenti nei punti vendita rilevati settimanalmente da CSO Italy era in promozione. Nell'ultimo biennio lo sconto applicato alle referenze in promozione è stato del 34-35% rispetto ai 19 €/kg medi delle referenze non in promo.

Clicca qui per un ingrandimento.

In ultima istanza le informazioni inerenti al primo bimestre del 2020 che vede confermare la quantità di referenze dello stesso periodo dell'anno precedente. Facendo sempre riferimento al periodo gennaio-febbraio 2020, registriamo un leggero decremento del prezzo di proposizione dei piccoli frutti forse grazie ad una presenza leggermente superiore rispetto al passato di referenze di origine estera che, come abbiamo visto, sono messe in vendita ad un prezzo inferiore rispetto all'origine Italia.

Fonte: CSO Italy per FreshPlaza.it

Data di pubblicazione: