La stagione sudafricana degli agrumi è in pieno corso, con un'esportazione record stimata in 143,3 milioni di cartoni, e un aumento del 13% rispetto alla scorsa stagione.
Secondo Justin Chadwick, amministratore delegato della Citrus Grower's Association, sono già stati esportati 2 milioni di cartoni di limoni, un numero molto più alto di quello della scorsa stagione. "Quest'anno abbiamo assistito a una maturazione precoce del raccolto di limoni e anche a una forte richiesta. Vengono spediti in tutti i mercati e la domanda è elevata a causa della diffusione del Coronavirus e dei continui acquisti".
Sono state spedite piccole quantità di pompelmo e alcuni agrumi minori.
"Per quanto ne so, tutte le linee commerciali sono aperte e non abbiamo problemi. Finora tutto procede normalmente".
Da ieri notte (26 marzo), il Sudafrica andrà in lockdown fino giovedì 16 aprile, e tutti i sudafricani dovranno rimanere a casa (cfr. precedente articolo).
"Il settore agroalimentare è classificato come essenziale e, poiché continuerà a funzionare, i nostri lavoratori potranno ancora recarsi al lavoro, i nostri prodotti continueranno a muoversi, ma con una grande attenzione all'igiene, alla salute e alla sicurezza dei lavoratori. Il blocco è per la sicurezza di tutti, e ne siamo consapevoli. Dobbiamo assicurarci che i nostri dipendenti possano continuare a lavorare e che possano farlo in un ambiente sanificato e sicuro. Penso che la maggior parte dei confezionatori adotteranno il distanziamento sociale, quindi probabilmente si lavorerà in postazioni alterne. Si opterà per le soluzioni più pratiche".
Le persone sembrano ancora molto impazienti di lavorare, secondo Justin: si sono radunate in massa per chiedere lavoro ma, poiché gli assembramenti di oltre 100 persone sono stati banditi, è stata chiamata la polizia, ma i lavoratori hanno replicato che avrebbero preferito essere arrestati, piuttosto che rimanere senza lavoro.
Per maggiori informazioni:
Justin Chadwick
CGA
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