"Se proprio vogliamo trovare degli aspetti positivi riguardo alla stagione siciliana degli agrumi – segnata, come è noto, da frutti di calibro medio-piccolo – è che si tratta di un'annata di carica, pertanto la campagna si protrarrà con le varietà tardive oltre il mese di aprile". Così afferma Rocco Caniglia, titolare dell'azienda agricola Caniglia Rocco Giovanni.
"Tra le particolarità che stiamo osservando, c'è il problema di una scarsa fioritura; infatti gli apicoltori parlano già - per la produzione di miele - di una brutta annata, conseguente all'assenza di pioggia. Negli ultimi cinque anni, a causa dei cambiamenti climatici le api, non avendo il polline e non potendo rinnovare le covate, si sono molto indebolite. Anche le piante di agrumi, troppo cariche di frutti, hanno subito temperature elevate anche in pieno inverno, pertanto sono bloccate rispetto alle naturali fasi fenologiche. Alla produzione c'è la consapevolezza che, se non pioverà, la situazione potrebbe prospettarsi drammatica nella prossima campagna agrumi".
Rocco Caniglia è alla guida dell'impresa familiare da quando, dopo il liceo, decide di mettere a reddito attraverso il commercio online la produzione ottenuta dai terreni ereditati dal bisnonno materno e situati a Palagonia (CT), alle pendici dell'Etna (Italy). Vende arance Tarocco, agrumi a polpa bionda, clementine, limoni, pompelmi e melagrane esclusivamente attraverso il canale e-commerce: un veicolo efficace ma che, soprattutto quest'anno, ha risentito del calo dei consumi.
"Sul piano commerciale, a dicembre e a gennaio abbiamo lavorato molto - spiega Rocco Caniglia - mentre da febbraio a oggi abbiamo rilevato un calo generalizzato dei consumi. La crisi delle famiglie che non arrivano a fine mese è evidente, soprattutto per noi che siamo a stretto contatto con i nostri clienti. Per la prima volta osserviamo, ad esempio, che la confezione di agrumi più scelta non è più quella da 16 kg, bensì il formato misto da 9 kg composto da limoni mandarini e arance. Inoltre, le famiglie risparmiano evitando di acquistare altri prodotti, come marmellate, succhi, liquori, frutta secca, che offriamo a completamento della gamma".
L'azienda infatti, oltre al prodotto fresco appena raccolto, può spedire anche le produzioni artigianali trasformate, effettuate in conto terzi: succhi di agrumi e di melagrana, marmellate di agrumi di Sicilia (arance, limoni e mandarini).
"Grazie alla collaborazione con altre aziende agricole siciliane, spediamo una vasta scelta di prodotti coltivati secondo metodi naturali: pertanto, con una sola spedizione, i clienti possono ordinare anche un ampio paniere di prodotti freschi e trasformati. Si tratta di prodotti destinati a un target di consumatori piuttosto attento alla qualità e al gusto, ma anche al metodo di produzione naturale. Vendere attraverso i mercati online offre molti vantaggi ad agricoltori, acquirenti e venditori, in quanto consente di andare oltre i vincoli di tempo e di spazio. Inoltre, l'accesso a questo canale non solo è inclusivo, ma consente pure di ridurre i costi e accorciare la catena di approvvigionamento".
"In un contesto socio-economico di grandi difficoltà - conclude Rocco Caniglia - e non mi riferisco solo alla crisi che sta attraversando il nostro Paese, ma anche agli effetti dei cambiamenti climatici - siccità in primis - i nostri agrumi sono stati comunque molto apprezzati dai nostri clienti, perché buoni e naturali. C'è la consapevolezza che una pezzatura elevata non sempre garantisce una corrispondente elevata qualità dei frutti. Infatti, sono molti i fattori che contribuiscono alla qualità delle nostre arance: ad esempio la buccia molto sottile, la presenza elevata di zuccheri bilanciata alla giusta quantità di acido ascorbico (vit. C) e acido citrico, e la quantità di microelementi presenti".
Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Caniglia Rocco Giovanni
Contrada Campanito,
95046 Palagonia (CT)
+39 393 0529257
info@arancedirocco.it
www.info@arancedirocco.it