La crisi del Coronavirus ha fortemente influito sulle vendite di anguria, poiché la domanda si è quasi del tutto azzerata. "In molti Paesi europei, come la Spagna, le autorità hanno applicato, tra le altre, misure di distanziamento sociale o limitazioni di mobilità. Ecco perché la maggior parte dei consumatori fa acquisti per più giorni e cerca di accumulare più cibo possibile. Le angurie non sono un'opzione rispetto ad altri tipi di frutti, perché sono più grandi e più pesanti", ha dichiarato Victor Gonzalez, del dipartimento marketing e comunicazione del Grupo Fashion.
"Attualmente importiamo le angurie dal Senegal, anche se in quantità molto ridotte rispetto a quelle che coltiviamo in Spagna. Le vendite attraverso il canale Horeca sono ferme, quelle nei mercati all'ingrosso hanno sofferto molto, e i consumi sono generalmente bassi", ha affermato.
La raccolta spagnola delle angurie dovrebbe iniziare a metà aprile, ad Almeria. Il clima durante l'inverno è stato molto mite e la raccolta dovrebbe partire all'inizio dell'anno. Tuttavia, le piogge degli ultimi giorni potrebbero leggermente cambiare la tempistica della raccolta.
"Inizieremo ad avere volumi significativi a partire da maggio, per riuscire a rifornire le grandi catene di distribuzione. Tuttavia, questa situazione ci lascia con molte incertezze. Speriamo che il sole e il caldo ci favoriscano, altrimenti l'inizio della campagna delle angurie di quest’anno potrebbe essere molto complicato", ha aggiunto Victor Gonzalez.
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Víctor González
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