Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Torna il caldo in Italia: ancora consumi soddisfacenti per angurie e meloni in alcune regioni

Dopo i segnali di instabilità tipicamente autunnale dei primi giorni di settembre, sulla nostra Penisola ritorna l'alta pressione e un clima prettamente estivo.

Infatti, da oggi, 12 settembre 2019, e per tutto il weekend, si registreranno temperature oltre i 30°C, con punte anche di 36°C in alcune zone di Sicilia e Sardegna. Un clima che favorisce tuttora il consumo di frutti estivi prima di abbandonarli del tutto: per esempio, angurie e meloni, specie se ancora disponibili.

"Abbiamo commercializzato il 95% della produzione, ma continuiamo a vendere alla grande. In Sardegna, nelle ore più calde, si toccano anche i 32°C. Ancora un andamento climatico favorevole per il consumo di angurie e meloni". Così spiega Salvatore Lotta, direttore commerciale dell'O.P. sarda Agricola Campidanese, il quale aggiunge: "E' stata una interessante campagna quella che sta per concludersi. Il periodo nel quale i consumi hanno visto una lieve discesa è stato a fine agosto, quando, per 3-4 giorni, gli ordini si sono ridotti, a causa della prima ondata di maltempo post-ferie".

"Dopo il ritardo nei trapianti e il ritorno del freddo di metà maggio, il caldo torrido ha fatto ingresso nel nostro Paese dagli inizi di giugno in avanti, facendo schizzare in alto i consumi e la domanda di angurie e meloni. Quelli attuali non sono sicuramente volumi paragonabili alle vendite di inizio agosto, ma sono molto importanti se consideriamo il periodo".

"L'arrivo di questa ennesima ondata di caldo riconfermerà la tendenza e ci permetterà di vendere le ultime partite rimaste. Sia Gavina che Eleonora continuano ad avere una qualità straordinarie e una domanda soddisfacente. Sebbene alcune regioni abbiano già tolto dall'assortimento angurie e meloni (Veneto, Lombardia, Trentino), con le altre, invece, stiamo continuando le forniture nei diversi mercati, specie in Lazio, Liguria, Toscana e Sardegna".