Oggi l'Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare (IRTA) ha organizzato la 23ma edizione della fiera Pesche e Nettarine, che quest'anno si è tenuta as Alcarràs (Lleida, Spagna).
Durante il discorso di apertura, Josep Usall, direttore generale dell'IRTA, ha dichiarato che l'evento ha permesso di avere un'ampia visione del settore, grazie alle varietà esposte e alla partecipazione dei breeder.
Il sindaco di Alcarràs, Manuel Ezquerra, ha espresso la sua soddisfazione sul fatto che Alcarràs sia stata scelta per ospitare questo importante evento per il settore frutticolo.
Quest'anno IRTA, che ha cominciato a sviluppare la gamma di varietà di pesche, nettarine e pesche tabacchiere nel 1994 e che conta in totale 203 varietà, ha annunciato i risultati della coltivazione di 90 varietà diverse e ha illustrato le loro proprietà più caratteristiche. Di queste varietà, 70 erano presenti nella mostra pomologica.
Inoltre, Estanis Torres, ricercatore di IRTA, ha presentato le conclusioni di uno studio sull'effetto del diradamento meccanico sulla coltivazione delle pesche, in cui si è concluso che esso riduce i costi e migliora la qualità della frutta. In generale, i produttori effettuano questa pratica manualmente e ciò richiede tempo e costi. In alcuni casi, il diradamento manuale costituisce oltre il 30% dei costi totali di produzione.
In questo studio, che è stato supportato dal Dipartimento di Agricoltura, Allevamento, Pesca e Alimentazione del Governo e il Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale, Torres ha testato e valutato economicamente i diversi metodi di diradamento dei fiori, ovvero il diradamento manuale, il diradamento manuale assistito da diradatore meccanico e il diradamento meccanico condotto con attrezzature spinate e l'utilizzo del trattore.
Rispetto al diradamento manuale, i risultati hanno mostrato una riduzione dei costi in tutti gli altri metodi, soprattutto quello meccanico. I risultati hanno mostrato anche un incremento del calibro dei frutti, che si traduce in un prezzo più alto per le pesche immesse in commercio.
Dal momento che attualmente non esistono sostanze chimiche per il diradamento delle pesche, Estanis Torres ha dichiarato che il diradamento meccanico costituisce una buona alternativa per ridurre i costi. Pertanto, il diradamento meccanico sta guadagnando terreno tra i frutticoltori.
All'evento hanno presentato le proprie innovazioni varietali anche sei società che producono drupacee.