La produzione commerciale di pere è diventata sempre più difficile, nell'ultimo decennio, con il basso numero di frutti che è stato uno dei principali fattori che hanno determinato una scarsa produzione dei pereti. L'uso di gibberelline per favorire la fruttificazione è stato ampiamente riportato, ma nella maggior parte dei casi queste applicazioni sono effettuate in piena fioritura o subito dopo il gelo primaverile. Tuttavia, l'aumento in frutti dovuto alle prime applicazioni delle gibberelline come quello in piena fioritura viene spesso perso a giugno.
I ricercatori del Centro di Frutticoltura IRTA di Lleida (Spagna) hanno valutato la dose e l'epoca delle diverse applicazioni di gibberelline eseguite dopo la caduta petali per migliorare la fruttificazione finale nei pereti. Quattro esperimenti sono stati condotti in pereti Conference a regime.
"La fruttificazione e la resa sono aumentate quando le gibberelline sono state applicate dopo la caduta dei petali, con una relazione positiva con la dose. Le applicazioni di GA4+7 + BA (Benziladenina) tendevano a promuovere un maggior numero di frutti e resa rispetto a GA3 e, inoltre, erano meno dipendenti dal momento dell'applicazione", spiegano i ricercatori
"Il trattamento con GA4+7 + BA ha mostrato un effetto additivo durante l'esecuzione di più applicazioni. La fioritura di ritorno è stata leggermente influenzata quando le gibberelline sono state applicate dopo la caduta petali. La strategia che ha mostrato un comportamento migliore per aumentare la fruttificazione è stata GA4+7+BA alla dose di 500 ml/ha in concomitanza della cascola naturale dei frutti".
Fonte: Jaume Lordan, Pere Vilardell, Miquel Peris, Estanis Torres, Simó Alegre, Luis Asín, 'Post petal fall applications of gibberellins improve fruit set on pear', 2019, Scientia Horticulturae, Vol. 252, pag. 149-155.