Il futuro sembra roseo per l'haskap (Lonicera caerulea var. emphyllocalyx). Lo scorso dicembre, le bacche di questa varietà sono state registrate in Europa e ora possono essere esportate verso altri paesi europei. Ciò segna l'inizio di un periodo entusiasmante per un produttore polacco, al quale era consentito rifornire solo il mercato locale con le sue bacche.
Dato che la bacca di haskap è stata registrata ufficialmente, ora può essere esportata in altri paesi europei. Per i produttori polacchi della BlueHaskap ciò significa che la loro avventura può finalmente cominciare.
Secondo il direttore generale, Anna Litwin, la prossima sfida sarà catturare l'interesse delle persone con questa bacca relativamente sconosciuta. "Le bacche di haskap non sono ancora molto conosciute e ciò vale sia per i potenziali clienti sia per i produttori. La fase di apprendimento sulla coltivazione di questa bacca è ancora in corso. La maggior parte delle varietà coltivate nelle aziende agricole polacche sono ottime per la trasformazione in succo o in confettura. Ma per incentivare la conoscenza del prodotto, al cliente finale dobbiamo presentare la bacca di haskap per il consumo fresco. Al momento solo una o due varietà sono adatte al consumo fresco, quindi è una grande sfida individuare varietà più dolci che possano essere trasportate su distanze più lunghe".
Anna Litwin, mentre promuove le bacche haskap
Ora che le bacche sono state registrate, Litwin ha notato un aumento stabile nella domanda. "Sembra che altri paesi siano curiosi nei confronti di questa specialità. Dal momento della registrazione, abbiamo ricevuto richieste da Belgio, Austria, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Francia, Scandinavia e Canada, USA e persino dal Giappone. Questo incremento della domanda significa che dovremo essere pronti a fornire bacche di haskap fresche e surgelate, e lo siamo! Abbiamo anche bacche di haskap con certificazione biologica".
Anche se in Polonia ci sono stati alcuni episodi di gelo consistenti, che hanno danneggiato una grande quantità di mirtilli, le bacche di haskap non hanno patito il clima. "Generalmente le piante di haskap riescono a sopravvivere temperature fino a oltre -30°C. In Polonia sperimentiamo temperature del genere molto raramente, quindi non abbiamo di che preoccuparci. In ogni caso, uno dei coltivatori di bacche di haskap mi ha detto che alcune piante nel suo campo hanno gelato, questo inverno, durante un periodo di alcuni giorno a -20 gradi. E' difficile dire come ciò sia potuto accadere".
"Nella mia piantagione non ho mai avuto questo tipo di problema - spiega Litwin - Quest'anno, a metà aprile, cioè durante il periodo di fioritura, c'è stata una gelata e le temperature sono scese a -7°C, ma neanche in questo caso ci sono stati problemi. Non è gelato nemmeno un fiore. L'unico problema durante queste gelate è la mancanza di api per impollinare i fiori, e ciò potrebbe risultare in un raccolto di bacche meno consistente e con alcuni frutti deformi".
Litwin vede molto potenziale nelle bacche di haskap. "Sono la nostra vita. Le amiamo per le loro proprietà di conservare corpo e mente in buone condizioni, in quanto contribuiscono alla salute delle persone. Siamo convinti che una volta che i clienti assaggeranno queste bacche, le apprezzeranno e vedranno il loro pieno valore".
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Anna Litwin
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