L'India ha chiuso la stagione delle esportazioni di uva da tavola 2018/19 con un aumento del 31% verso l'Europa, il migliore mercato premium. Si prevede che le esportazioni verso la Russia, la Cina e altre destinazioni aumentino del 25-30% circa.
Secondo l'Agricultural and Processed Foods Development Agency (Apeda), le esportazioni di uva da tavola in India sono passate da 92.286 ton nel 2017/18, a 121.469 ton nel 2018/19.
I Paesi Bassi, il Regno Unito e la Germania hanno rappresentato il 90% delle esportazioni di uva indiana in Europa. Nel 2017/18, l'India aveva esportato uve da tavola per un valore di 1.1 miliardi di rupie (243 milioni di euro) in Europa.
I prezzi dell'uva da tavola sono crollati a metà stagione per sei settimane, da metà febbraio a fine marzo, a causa di un eccesso di offerta. "Rispetto al prezzo previsto di 9-10 euro per una cassetta di 5 kg di uva, il prezzo è andato da 5 a 7 euro", ha detto Vilas Shinde, presidente della Sahyadri Farms, azienda di produttori agricoli di Nashik.
Sebbene l’Apeda debba ancora raccogliere i dati sull'esportazione di uva da tavola in Russia e in altre destinazioni, Jagannath Khapre, presidente della All India Grape Exporters Association, ha dichiarato: "Riteniamo che l'esportazione di uva da tavola in Russia e in altri Paesi possa aumentare dal 25% al 30%”.
Con una delle stagioni di raccolto più lunghe, che va da ottobre a maggio, l'India ha acquisito quasi il 70% della quota di mercato delle uve da tavola bianche in Europa, per il periodo da marzo a maggio. Gli esportatori stanno ora cercando, con difficoltà, di ottenere l'accesso a varietà colorate di buona qualità, che sono molto richieste sui mercati internazionali.
"Circa il 65% della domanda europea riguarda le uve da tavola colorate, mentre oltre il 90% delle esportazioni di uva da tavola indiana riguardano la varietà bianca. Ottenere buone varietà colorate può aiutarci a raggiungere una quota maggiore sul mercato internazionale", ha sottolineato Shinde.
Fonte: indiafinancenews.com