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Approccio integrato per controllare il marciume bruno delle drupacee e limitare i residui nel succo

Il marciume bruno è una delle principali malattie delle drupacee causata da Monilinia spp..

La malattia può raggiungere un'alta incidenza che porta a perdite considerevoli durante lo stoccaggio. 

"Il nostro lavoro mirava alla valutazione di approcci innovativi biologici e integrati per il controllo del marciume bruno di albicocche e pesche e della loro influenza sulla presenza di residui di fungicidi sia nei frutti raccolti sia nei succhi di pesca derivati. Questo lavoro è il risultato di un'indagine sul campo di due anni svolta in 5 diverse aziende agricole nel Sud Italia", riferiscono i ricercatori dell'Università degli Studi del Molise e della Federico II di Napoli.

La strategia di difesa delle piante era basata su due trattamenti eseguiti negli ultimi trenta giorni prima della raccolta. Due agenti di biocontrollo (Biocontrol Agents, BCA), il lievito Rhodotorula kratochvilovae ceppo LS11 e il biofungicida commerciale Serenade Max® (a base di Bacillus subtilis ceppo QST 713), sono stati applicati da soli (controllo biologico) o in combinazione con basse dosi di fungicidi (al 25% del pieno dosaggio, controllo integrato), nello studio in questione sono stati utilizzati cyprodinil (30 giorni prima della raccolta) e boscalid (7 giorni prima del raccolta).

"La massima protezione è stata registrata con il controllo convenzionale (fungicidi applicati a pieno dosaggio) e controllo integrato, sia sulle albicocche sia sulle pesche. Nel controllo integrato, i residui di fungicidi nei frutti e nel succo di pesca erano significativamente inferiori rispetto a quelli del controllo convenzionale in entrambe le specie di frutta - spiegano i ricercatori - I nostri dati mostrano che il controllo biologico e integrato basato su due trattamenti chiave a trenta e sette giorni prima della raccolta possono essere considerate strategie di controllo efficaci e più sicure del marciume bruno delle drupacee. Inoltre, le strategie applicate possono ridurre drasticamente e persino azzerare il livello dei residui di fungicidi nei succhi di frutta derivati".

Fonte: Filippo De Curtis, Giuseppe Ianiri, Assunta Raiola, Alberto Ritieni, Mariantonietta Succi, Patrizio Tremonte, Raffaello Castoria, 'Integration of biological and chemical control of brown rot of stone fruits to reduce disease incidence on fruits and minimize fungicide residues in juice',2019, Crop Protection, Vol. 119,pag. 158-165.