La Germania si conferma il maggior paese per l'export di ortofrutta da parte di Apofruit. Come conferma il direttore commerciale Mirco Zanelli, dai magazzini di Apofruit Italia parte, alla volta della Germania, il 30% della quota destinata all'export. "Gli articoli più venduti alla Gdo tedesca nel 2018 - spiega Zanelli - sono state mele con circa 6500 tonnellate, pesche e nettarine con 2000 tonnellate, l'uva con 1500 tonnellate al pari delle pere e poi kiwi, albicocche, susine, agrumi e fragole".
Le vendite di articoli invernali in Germania, nel 2018, hanno mostrato stabilità nei fatturati realizzati in questo paese. "Questo mercato pone sempre maggiore attenzione, oltre che alla convenienza, anche all'aumento della qualità dei prodotti. Maggiore anche la sensibilità rivolta alle caratteristiche delle diverse varietà di prodotti club e alla provenienza di prodotti coltivati in zone vocate italiane".
Nel frattempo, Apofruit Italia non trascura anche l'aspetto ambientale. Nei giorni scorsi ha installato due stazioni di ricarica per auto elettriche e ibride plug-in nei due stabilimenti produttivi di Cesena e Longiano (FC). Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo per la salvaguardia delle risorse non rinnovabili e per il rispetto degli equilibri naturali, e si inserisce nella costante evoluzione delle azioni di rispetto ambientale e produzione sostenibile adottate dalla cooperativa nei propri processi produttivi sin dagli anni '80.
Taglio del nastro per le nuove colonnine di ricarica per auto
"Si tratta - spiega il presidente di Apofruit Italia, Mirco Zanotti - del naturale progresso di una politica aziendale di tutela dell'ambiente e della salute dei consumatori che, accanto ai metodi di coltivazione biologica e integrata, che accomunano ormai tutte le produzioni dei nostri 4.200 soci, ha scelto prima l'energia pulita attraverso il fotovoltaico e ora la fornitura gratuita di energia elettrica per le auto elettriche e ibride plug-in. E' il nostro contributo alla diffusione di una mobilità dalla connotazione fortemente ecologica".
Il presidente Mirco Zanotti
"La disponibilità dell'energia elettrica attraverso le due colonnine posizionate - spiega Claudio Magnani, direttore operativo di Apofruit - è gratuita per chiunque sia di passaggio in prossimità dei nostri stabilimenti negli orari di apertura. La loro collocazione, vicina ai due spacci aziendali, offre un ulteriore servizio anche ai clienti che si recano qui per fare la propria spesa. L'energia a disposizione è frutto degli impianti fotovoltaici, installati sui tetti dei nostri stabilimenti, che forniscono circa 7 megawatt di potenza. Apofruit sta anche predisponendo l'acquisto di due auto elettriche a uso aziendale".
"Queste due installazioni rientrano nel progetto 'I FEEL GREEEN' - spiega Vincenzo Maria de Rosa, amministratore delegato di Energia Corrente, società del Consorzio per le Risorse Energetiche (CRE), che ne ha curato l'aspetto tecnico, e di cui è socio anche Apofruit - Il progetto nasce per spronare a un uso più consapevole e sostenibile dell'energia, e supporta le aziende nella transizione verso l'energia da fonti rinnovabili e la mobilità elettrica".
Le due colonnine sono a corrente alternata, con due prese da 22 Kilowatt ciascuna, in grado di consentire una ricarica veloce, ossia 2 ore per la ricarica totale e mezz'ora per i rabbocchi. Sono dotate di intelligenza artificiale che agevola il dialogo immediato e diretto con l'utente, senza necessità di installare applicazioni particolari ma utilizzando la messaggistica di Messenger. E sono anche il prodotto di una tecnologia tutta italiana, NRG FOR YOU".
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