I produttori italiani di kiwi in visita in Nuova Zelanda
Il direttore per la produzione globale di Zespri Shane Max ha dichiarato che tutti questi partner affiliati Zespri - produttori, operatori di post-raccolta e personale della catena di fornitura - arriveranno assetati di conoscenze locali.
Max ha spiegato: "Vogliono sapere come coltivare meglio i loro frutti, come coltivarne di più e vogliono conoscere persone che hanno successo qui in Nuova Zelanda".
"Questo tipo di consulenze tecniche pratiche, faccia a faccia e sul campo aiutano i nostri produttori d'oltremare a produrre grandi quantità di frutti di ottima qualità e assicura che gli standard Zespri vengano mantenuti lungo tutta la filiera di fornitura. Espone anche i produttori neozelandesi a nuove idee e a diversi modi di operare, creando un catalizzatore per l'innovazione e per un nuovo modo di pensare".
Secondo Max questo tipi di scambio di conoscenze è vitale per il successo globale di Zespri, perché a livello internazionale assicura una fornitura per tutto l'anno dei suoi frutti di alta qualità, permettendo ai produttori dell'emisfero nord di integrare le carenze nella stagione di fornitura della Nuova Zelanda.
"E' essenziale tenere i kiwi Zespri a portata dei consumatori d'oltremare per 12 mesi l'anno, in modo che restino fedeli al nostro marchio".
I delegati visitano la sede centrale della società, il frutteto e i centri di imballaggio, così come le attività terze legate ai kiwi, come i produttori di compost e i fornitori di pollini. Ciò include anche visite a zone di produzione più lontane, dove spesso ci sono condizioni di coltivazione più simili rispetto a quelle della regione di Bay of Plenty.
Gli Italiani sono per sei giorni in Nuova Zelanda e un gruppo coreano arriverà a marzo. I tour sono adattati per soddisfare le esigenze specifiche di ogni gruppo, concentrandosi principalmente sulla rapida implementazione del frutteto, sulla produzione di frutti gustosi e di alta qualità e ottimizzando le catene di fornitura post-raccolta.
"Per esempio, la delegazione coreana che arriverà a marzo ha un forte interesse nel portainnesto Bounty, che viene utilizzato in Corea del Sud per migliorare la qualità dei frutti, e sulla raccolta in un ambiente di coltivazione, in cui le piogge monsoniche estive possono avere un impatto sulla crescita della pianta e la qualità del frutto. Il gruppo italiano era interessato a vedere e parlare del suolo e della gestione delle piante con i produttori di Gisborne (Costa orientale della Nuova Zelanda), dove le condizioni climatiche e del suolo sono più simili a quelle del loro ambiente rispetto a quelle della regione di Bay of Plenty, in cui si coltiva la maggior parte dei kiwi Zespri della Nuova Zelanda".
"Chi coltiva in regioni a basse ore di freddo, vuole visitare i frutteti di proprietà Maori, che vengono coltivati tipicamente in siti come quelli nella periferia di Tauranga".
Per maggiori informazioni:
Rachel Lynch
Zespri
Tel.: +64 7 572 7757
Email: rachel.lynch@zespri.com
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