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Focus sul mercato mondiale degli avocado

L'Organizzazione mondiale degli avocado ha scelto novembre come mese mondiale di questo frutto esotico. I Paesi Bassi hanno offerto la loro capitale per un mese intero al fine di ospitare questo evento e così Amsterdam è diventata "la capitale globale degli avocado". Se ci si limita a osservare le tendenze in tutto il mondo, gli avocado non hanno certo bisogno di promozione. La richiesta per il frutto sta aumentando in tutto il mondo. I prezzi sono stabili e mostrano persino una leggera tendenza al rialzo. Diversi paesi vogliono beneficiare di questa crescita, perciò si sta piantando molto. Eppure, in Europa c'è ancora in programma una campagna promozionale per la primavera del 2018, in cui l'attenzione sarà rivolta alle degustazioni.

L'export messicano è in declino
Tra gennaio e ottobre di quest'anno il Messico ha esportato 722mila tonnellate di avocado. L'anno scorso le esportazioni nello stesso periodo furono 784mila ton, di conseguenza l'export è in calo di circa il 10% quest'anno. Questa diminuzione interessa tutti i mercati di destinazione, tra cui i più importanti sono Stati Uniti, Giappone, Canada, Europa e America Centrale.

Le esportazioni messicane in Cina, Giappone ed Europa si sono interrotte per alcuni mesi. Come risultato altre zone di produzione ne hanno approfittato. Un commerciante ha dichiarato che Perù e Cile, tra gli altri, stanno conquistando questi mercati con "prezzi decisamente migliori". Secondo il commerciante questo sviluppo e le cifre che lo accompagnano deve essere monitorato da vicino dal settore messicano. Il Messico dovrebbe affrontare tutti i fattori che fanno perdere competitività al paese visto che "ha realmente intenzione di mantenere la posizione dominante dell'avocado Hass messicano sul mercato globale".

Anche la Colombia è un forte competitor sul mercato USA. Nei prossimi anni la competizione dalla Colombia aumenterà sempre di più per il Messico, insieme a quella di Perù e Cile.

Colombia: stella nascente sul mercato degli avocado
I primi esportatori colombiani hanno cominciato le negoziazioni per esportare in Asia, a partire dalla Cina. Sostanzialmente si vuole anche raggiungere altri paesi sul continente, soprattutto Malesia, Giappone e Corea del Sud. Secondo un esportatore gli avocado colombiani sono simili a quelli messicani, che al momento sono i preferiti in Asia. "Questo ci fornisce un grande vantaggio su quelli peruviani o cileni". Il paese è pronto. L'interesse degli importatori cinesi si è risvegliato e tutto ciò che resta è che il governo cinese porti avanti le operazioni finali di verifica.

Tradizionalmente il paese si concentra sull'esportazione verso i mercati europei come Spagna, Francia, Regno Unito, Germania e Paesi Bassi. La produzione è aumentata negli ultimi anni e questa tendenza in crescita continuerà nei prossimi, perciò gli esportatori sono contenti dei nuovi mercati. Inoltre, quest'anno gli avocado sono stati spediti per la prima volta a Dubai. Si è trattato di un piccolo volume, appena 24 tonnellate, ma c'è ottimismo su questo mercato. Il Medio Oriente è una destinazione sempre più importante. Inoltre, sono stati spediti i primi avocado a Hong Kong. La Colombia ha circa 15mila ettari di giovani alberi di avocado che non hanno ancora raggiunto la loro resa massima. Il picco di stagione dovrebbe verificarsi tra ottobre e dicembre.



Il Perù si impegna nella crescita
A causa della rapida crescita della richiesta di avocado Hass in tutto il mondo, la produzione è aumentata negli ultimi anni. Secondo i dati più recenti, in Perù si piantano annualmente 1.500 ettari di avocado Hass. La superficie coltivata ammonta a 28mila ettari, di cui una grande quota è rappresentata da colture giovani. L'area di produzione è destinata solo ad aumentare, vista la spinta delle esportazioni. Al momento le piantagioni sono in corso principalmente nella regione di Olmos, a Lambayeque. Nonostante il timore dei danni causati dalla perturbazione El Niño, quest'anno saranno esportate 230mila ton. E' troppo presto per parlare della prossima stagione, ma le stime preliminari puntano a un incremento del 15% rispetto alla produzione 2017.

Quest'anno le esportazioni in Cina sono raddoppiate rispetto al 2016 e per la prossima stagione si parla nuovamente di un raddoppiamento delle esportazioni. Inoltre, ci si sta impegnando per accedere al mercato sudcoreano. In questa stagione il mercato USA ha rappresentato il 25% delle esportazioni, mentre normalmente assorbe il 20% della produzione. Inoltre, gli avocado sono stati spediti per la prima volta in India.

Il Cile scommette sulla Cina
Nella stagione 2016/17, le esportazioni cilene in Cina sono state di 13mila ton. Secondo un esportatore, questo significa che il Cile ha preso il posto del Messico come maggiore fornitore. Qualche anno fa gli avocado erano sconosciuti in Cina, ma la richiesta è aumentata enormemente. Secondo i calcoli di un esportatore, l'anno prossimo le esportazioni in Cina raggiungeranno le 18mila tonnellate.

La Costa Rica apre i confini al Messico
I problemi che riguardano la fornitura di avocado dal Messico saranno presto risolti. La disponibilità di avocado Hass messicani è stata nulla da maggio 2015. La Costa Rica ha chiuso i suoi confini al Messico per timore che potesse entrare il virus Sunblotch. Il paese ha chiuso i confini anche agli avocado da Stati Uniti, Australia, Spagna, Ghana, Guatemala, Israele, Sudafrica, Bolivia e Venezuela. Nei protocolli proposti la Costa Rica chiede come garanzia che gli avocado non provengano da una zona di rischio. Inoltre, i prodotti devono essere sottoposti a ispezione nel paese d'origine.

La Repubblica Dominicana leader negli avocado a buccia verde
Sebbene l'isola disponga di una grande produzione, non è tra i 10 maggiori esportatori. La produzione, infatti, viene venduta principalmente sul mercato domestico. Gli avocado a buccia verde hanno una quota dell'85% nella produzione. Di conseguenza, la Repubblica Dominicana possiede una solida posizione sul mercato americano, nonostante il 96% sia dominato dalla varietà Hass. Esiste un mercato per gli avocado a buccia verde nella East Coast, dove vive la maggior parte degli immigrati caraibici. La Repubblica Dominicana ha una quota del 98% del mercato USA degli avocado a buccia verde. Da marzo il paese si trova in posizione monopolistica perché la stagione della Florida si conclude.

USA: grande richiesta nella stagione del Football
Negli USA la fornitura di avocado messicani è buona. Secondo un importatore: "Cile e Perù non sono ancora sul mercato, perciò il Messico sarà l'unico fornitore fino all'inizio del 2018". Secondo le sue stime, attualmente c'è un volume leggermente maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Ciò ha a che vedere, tra gli altri fattori, con l'espansione della superficie coltivata. Secondo l'importatore ogni anno in Messico si piantano tra 65mila e 85mila nuovi alberi. La richiesta di avocado resta alta durante la stagione del Football. Sul mercato c'è spazio per 18.140 ton di avocado.

Il raccolto di avocado Hass in California è stato deludente e questo ha lasciato uno spazio maggiore sul mercato per il Perù.

L'Australia regola le stime
Inizialmente le stime australiane puntavano a una produzione record di 75mila ton, ma tale cifra è stata ridimensionata al ribasso come risultato di un inizio anticipato della stagione delle piogge e della deludente allegagione dei frutti. Gli avocado dell'Australia prevedono una fornitura stabile nei prossimi mesi. I volumi potrebbero diminuire nel primo trimestre del nuovo anno. Vista la crescente domanda, i prezzi non dovrebbero diminuire.

Il settore della Nuova Zelanda sta registrando una crescita massiccia
Il valore del settore neozelandese è aumentato negli ultimi anni, fino a 200,3 milioni di dollari. Un anno prima il suo valore era ancora di 133,9 milioni di dollari. La produzione ammonta a 7,8 milioni di vassoi da 5,5 kg, o 43.375 ton. Di questo volume, 4,7 milioni è destinato all'export e 2,1 milioni di vassoi saranno piazzati sul mercato domestico. Le esportazioni dovrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi anni ora che Nuova Zelanda e Cina hanno firmato un accordo commerciale e sono stati stipulati i protocolli d'esportazione. Tuttavia, il principale mercato di vendita resta la vicina Australia, che rappresenta una quota di 3,9 milioni di vassoi. In Asia, Giappone, Corea del Sud, Singapore e Thailandia sono le destinazioni più importanti.

Nel paese le piantagioni vengono acquistate a prezzi molto elevati e si stanno riservando terreni per nuove piantagioni. Questa tendenza può essere osservata principalmente nell'estremo nord del paese.

Kenya: dal caffè agli avocado

In Kenya si sta investendo molto denaro nella coltivazione degli avocado. Le piantagioni di caffè e tè vengono trasformate in coltivazioni di avocado. I produttori non hanno problemi a procurarsi alberi e piantine. La sfida è raccogliere al momento giusto e tenere sotto controllo la catena del freddo.

Il Sudafrica spera nella prossima stagione
La stagione scorsa non è stata delle migliori per gli esportatori di avocado sudafricani, con 11 milioni di cartoni esportati. Il mercato era buono, ma i volumi erano così ridotti che si è riusciti a ottenere pochissimi profitti. Quest'anno è stato un anno di bassa produzione e questo ha comportato volumi minori. La siccità nel paese ha reso la situazione persino più drammatica. L'anno prossimo la produzione aumenterà di nuovo e il Sudafrica si aspetta un grande raccolto. Le stime puntano a un volume tra 15 e 16 milioni di cartoni. Il nuovo raccolto deve ancora arrivare e i produttori sperano che non ci saranno disastri naturali fino a quel momento. Inoltre, si continua a investire molto nell'espansione della superficie coltivata. Un grande produttore si aspetta di ampliare la sua zona di produzione tra 200 e 300 ettari ogni anno per i prossimi 4 o 5 anni.

Il Marocco sta tentando si fare presa sul mercato mondiale
Questo paese nordafricano non è il primo che viene in mente quando si parla di avocado. La sua stagione si estende da gennai ad aprile. Un commerciante ha riportato: "Quest'anno siamo convinti che volume e qualità saranno buoni". Ci sono alcune difficoltà. In alcune parti del paese non ha piovuto, mentre in altre il gelo ha avuto un impatto sul raccolto. Vista la competizione sul mercato mondiale, il Marocco sta incontrando difficoltà a fare presa su di esso.

Israele prevede un volume più piccolo
La stagione non è ancora in pieno corso. La produzione di avocado verdi è arrivata prima, dopo di che è seguito il raccolto Hass con piccoli volumi. Da gennaio saranno disponibili entrambe le varietà. L'avocado Ettinger al momento è sul mercato con un presso di 5 euro. A novembre dell'anno scorso il prezzo era di 7 euro. Quando arriva la varietà Pinkerton il prezzo aumenta fino ad almeno 10 euro, secondo un esportatore.

La Spagna si aspetta un volume stabile, ma calibri grandi
Il settore spagnolo degli avocado si aspetta una produzione simile rispetto al volume dell'anno scorso, vale a dire tra le 45mila e 50mila ton, anche se i calibri dovrebbero essere più grandi. La stagione degli avocado Fuerte sta terminando con prezzi elevati. La raccolta degli avocado Hass comincerà tra qualche giorno.

Al momento i commercianti hanno a disposizione avocado da Cile, Messico e Colombia. Negli ultimi anni la Colombia è diventata un player importante dopo che diverse società da vari paesi hanno investito nella coltivazione nel paese. I prezzi sono buoni e stabili quest'anno. Per le prossime settimane è prevista una domanda crescente con l'avvicinarsi delle festività. Nei prossimi anni il mercato continuerà a crescere e gli avocado dovrebbero diventare una merce di lusso, come le mele e le arance. Un esportatore ha dichiarato: "Ho registrato una crescita enorme nelle vendite in Italia, Francia e Belgio".

Paesi Bassi: la mania degli avocado va avanti tutto l'anno, ma il mese di picco è dicembre
Anche se nei Paesi Bassi la mania degli avocado va avanti per tutto l'anno, a dicembre si registra il picco per questo frutto tropicale. Negli ultimi mesi il mercato ha registrato uno sviluppo piuttosto stabile e dovrebbe continuare così anche nelle prossime settimane, soprattutto una volta che il Cile sarà fuori dal mercato. Per i calibri piccoli i prezzi attuali variano intorno a 13,50 euro e quelli più grandi vengono venduti a circa 14,50 euro.

Mentre la stagione cilena degli avocado terminerà tra circa un mese, quella colombiana e quella spagnola sono appena cominciate. I primi frutti peruviani arriveranno sul mercato alla fine di gennaio. Quest'anno ci sarà un incremento nel volume degli avocado colombiani spediti in Europa. In Spagna ci si aspetta un volume non troppo grande. Secondo gli importatori anche la Colombia ha fatto progressi in termini di qualità e ha il potenziale di diventare un player importante sul mercato degli avocado.

Germania: novembre è un mese calmo
In Germania gli avocado Hass stanno dominando l'intero mercato. Al momento questo prodotto arriva principalmente da Cile, Perù e Sudafrica. Qui e là ci sono anche alcuni volumi da Messico e Colombia. I prezzi all'ingrosso sono ragionevolmente stabili, oscillando tra 14 e 16 euro per cartone.

I commercianti ammettono che, per quanto riguarda la domanda, novembre è un mese tranquillo rispetto a settembre e ottobre. La saturazione sul mercato ha portato a un graduale calo dei prezzi nelle ultime due settimane.

In Germania gli avocado stanno guadagnando popolarità su tutta la linea. Il consumo pro capite è aumentato negli ultimi due anni da 250 a 640 grammi all'anno. Tuttavia, esso continua ad essere notevolmente meno rispetto ai paesi vicini. In Francia il consumo è di 1,6 kg pro capite all'anno, nei Paesi Bassi e Scandinavia è persino maggiore, con 2 kg pro capite. Inoltre, si vedono più spesso gli avocado biologici, che stanno tenendo testa alla crescente richiesta.

Belgio: prezzi elevati per gli avocado
Al momento i prezzi degli avocado in Belgio sono piuttosto alti. A settembre i prezzi erano minori. Attualmente il prezzo a cartone ammonta a circa 12-14 euro. La qualità sembra buona e occasionalmente si trovano lotti cileni di scarsa qualità, anche se si tratta di volumi non significativi.

La fornitura attuale da Spagna, Colombia e Messico è ridotta. La maggior parte degli avocado arriva dal Cile. Un commerciante ha riportato che la domanda e la fornitura intorno alle festività dovrebbe mantenersi piuttosto stabile a scanso di imprevisti. I prezzi, quindi, si manterranno praticamente gli stessi. Tuttavia, esiste una carenza di avocado a buccia verde e di conseguenza i prezzi sono leggermente più elevati. A causa di questo si stanno importando più avocado Hass dal Belgio.

Richiesta limitata dalla Russia
La richiesta di avocado dalla Russia al momento è molto bassa secondo un importatore. Le importazioni arrivano dal Kenya e da altri paesi africani, ma ci sono stati alcuni problemi di qualità in passato. Ci sono anche importazioni da Israele, che offrono una qualità migliore, ma hanno una stagione più breve. Al momento molti russi sono in "modalità sopravvivenza" a causa della situazione economica nel paese, soprattutto ora che l'inverno è cominciato e le temperature stanno diminuendo rapidamente.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
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