E' tempo di tornare a principi di coerenza: il marchio Pink Lady si aggiorna
"Questa evoluzione è stata guidata da moderni principi di branding - ha spiegato Craig Chester di Pink Lady/APAL - L'ultimo aggiornamento del marchio era stato fatto nel 2008, e da allora questa attività è diventata molto più sofisticata. Quindi il design andava riprogettato, ma non a discapito dei suoi elementi tradizionali".
"Era tempo di tornare a principi di coerenza e ad un approccio unificatore dei consumatori, comune ai marchi globali di maggior successo".
Craig ha affermato che, nonostante il gran numero di marchi esistenti, il Pink Lady è riuscito a stare al passo col mercato grazie all'attenzione posta sul 'brand first'. "I partner con cui abbiamo collaborato per molti anni sono stati a dir poco eccezionali, hanno speso molto del loro tempo e dei loro soldi sul marchio. Quando dobbiamo affrontare delle difficoltà, sentiamo di essere padroni di un brand sofisticato e con una forte rete di collaboratori impegnati, e che mettono passione nell'affrontarle. Sappiamo che questo ci rende eccezionali ed è parte del nostro successo".
Pink Lady non è una varietà club o amministrata, ma una varietà aperta gestita attraverso la concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale e un marchio distintivo. Craig ha dichiarato che, investendo in questo modello, sono stati in grado di creare un business inclusivo quanto espansivo. Nel settore ortofrutticolo è sempre una sfida mantenere un'offerta costante su 12 mesi, soprattutto con le attuali condizioni climatiche, ma il principale obiettivo del marchio Pink Lady è sempre stato di avere mele di alta qualità sugli scaffali per 365 giorni l'anno.
"Riusciamo a farlo incoraggiando i migliori produttori e commercianti di molteplici nazionalità diverse a entrare in affari. Collaboriamo con produttori di Sud America, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e di tutta Europa. Il Sudafrica è stato una fonte molto popolare di mele a marchio Pink Lady, soprattutto per quanto riguarda i mercati asiatici, ma quando i volumi sono ridotti si tende a spedirle ai mercati tradizionali, in Europa ad esempio".
"Questo significa che alcuni dei Paesi asiatici emergenti hanno trovato difficile ottenere un'offerta adeguata allo sviluppo del marchio. Questa è la nostra sfida in questa regione, ma APAL e i suoi partner accettano la sfida e mantiene la nostra forza di volontà in un sistema che ci ha definito il marchio numero 1 del settore ortofrutticolo a livello mondiale".
Craig Chester vicino alle mele Pink Lady all'Asia Fruit Logistica
Il cambiamento climatico è un problema sempre più evidente, e l'offerta di prodotti ortofrutticoli sempre più difficile da predire con accuratezza.
Per tentare di rimediare, diversi agricoltori delle regioni più calde stanno cominciando a produrre le nuove EDV (Essentially Derived Varieties) come la Rosy Glow e la Lady in Red. Selezionate per le loro performance a partire dalla Cripps Pink, queste varietà hanno portato maggiori opportunità in termini di colorazione in regioni in cui tradizionalmente la varietà originale, Cripps Pink, presentava delle difficoltà in proposito, rendendo possibile l'immissione di maggiori quantitativi di prodotto a marchio Pink Lady sul mercato.
Le aree di produzione del Sudafrica devono perennemente affrontare condizioni di siccità, cosa che renderà difficile la produzione di mele. "Queste aree sono ancora altamente interessate dalla coltivazione della varietà Cripps Pink, ma sono in via di transizione. Numerosi produttori hanno cominciato a investire nelle varietà Rosy Glow e Lady in Red, ma per imparare c'è bisogno di tempo".
In Asia si preferisce tradizionalmente un bella mela rossa dal sapore dolce, dunque come si comporta la Pink Lady lì?
"Ci sono moltissime mele rosse ma una sola Pink Lady - ha affermato Craig - che presenta un'eccezionale colorazione, e noi siamo fieri di distinguerci. Sappiamo di avere mele per il mercato asiatico abbastanza colorate da metterci alla prova, che una volta assaggiate vengono ripetutamente richieste. Dunque come sempre ci fidiamo dei nostri numeri e non delle opinioni. Se l'offerta è buona, continueremo a crescere anche in quest'area".
Per maggiori informazioni:
Craig Chester
APAL/ Pink Lady
Tel.: +61 3 9329 3522
Email: [email protected]
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