Honeyberry: il piccolo frutto perfetto per i coltivatori delle aree nordiche
Logie Cassells della società LoveHoneyberry ha dichiarato che questa superbacca offre un enorme potenziale alle aree nordiche, dove il piccolo frutto prospera. In Europa, può crescere dalla punta della Scozia fino al Nord Italia. Questo dà ai coltivatori di queste zone un vantaggio perché si tratta di un frutto che non può essere coltivato in Spagna, come i mirtilli, e che quindi non riceverà ulteriore pressione dai Paesi del Mediterraneo.
Jan Marc Schultz della SFI Rotterdam crede che il modo migliore per cominciare a presentare ai consumatori questa nuova bacca sia sotto forma di succhi di frutta o di altri trasformati. Il succo di Honeyberry creato da Haskapa ha già vinto molti premi e sta riscontrando molto successo.
"Penso che un'introduzione repentina della superbacca sia pericolosa - ha sottolineato Jan Marc - Si rischia di perdere i clienti se non si opta per il miglior modo di presentarla sul mercato".
Oltre ad essere cauti con l'introduzione della bacca, ci sono ancora alcune barriere nell'UE, vale a dire la Novel Food Legislation del 1997, che dal 1 gennaio 2018 subirà delle modifiche. Ancora però non è chiaro se l'Honeyberry può essere commercializzato nell'UE.
Per questa ragione, Jan Marc pensa che, per iniziare, un buon mercato sia la Svizzera. Qualche partita di prodotto è stata introdotta l'estate scorsa e il fatto che il Paese non faccia parte dell'Unione europea, ma sia in Europa centro-occidentale, potrebbe contribuire al passaparola con le nazioni limitrofe.
Janja Postruznik di Haskap Doo è stata più positiva sull'introduzione dell'Honeyberry fresco, conosciuto anche come Haskap, al mercato consumer entro i prossimi anni. Nel 2014 la società - costituita da un gruppo di produttori per un totale di 32 ettari - è stata la prima ad avere frutteti in Slovenia. La varietà offerta dalla Haskap Doo è stata sviluppata da Bob Bors dell'Università di Saskatchewan (Canada occidentale).
In termini di marketing, Peter Stremer della Camera di Commercio del Nord Reno-Vestfalia (Germania) ha presentato il potenziale del mercato tedesco per questo nuovo prodotto. I consumatori tedeschi mangiano un numero maggiore di piccoli frutti, sono sempre più interessati a prodotti che offrono benefici salutari, hanno un interesse per i prodotti regionali e sono molto concentrati su referenze biologiche.
L'Honeyberry risponde a tutti questi requisiti: contiene più antiossidanti salutari di altri piccoli frutti, può essere coltivato in ambienti più freddi e in regime bio. Inoltre, è stato dimostrato che i consumatori più giovani, le famiglie e gli acquirenti con reddito più alto sono disposti a pagare di più per questi prodotti, il che significa che ci sono molte possibilità di raggiungere prezzi più elevati.
"La cosa importante da sottolineare è che i coltivatori devono essere pazienti se vogliono avere un frutto sano e gustoso. Si sono registrati tanti progressi di recente in termini di nuove varietà dolci, e abbiamo consigliato ai coltivatori di non raccogliere fino a quando il frutto non avesse raggiunto un livello zuccherino di almeno 15 Brix".
"Una volta stabiliti standard qualitativi migliori su varietà, gusto, forma e tanto altro - ha concluso Peter - sono sicuro che i nostri coltivatori potranno avere un futuro promettente nella coltivazione dell'Honeyberry".
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