Cina: i prezzi delle mele scendono dal 20 al 25%

"Negli ultimi anni, la produzione di mele in Cina è aumentata anno dopo anno, con un incremento delle superfici coltivate - ha spiegato il signor Gou, un coltivatore e distributore di frutta - Ma nel complesso si è verificata una falla nella gestione standardizzata che non dà alcuna garanzia in termini di qualità; il che ha influito negativamente sulla fiducia dei clienti e sui prezzi. Quest'anno, nonostante la superficie coltivata sia aumentata di circa il 60%, i prezzi sono crollati del 20-25%".

"Nella città di Xianyang, nella provincia di Shanxi, coltiviamo frutti a maturazione tardiva, come mele Fuji, pesche, uva, e altri. Nel 2015, le mele sono state vendute per la maggior parte attraverso internet a mercati grossisti di tutto il Paese: a Gaungdong, Shanghai, Pechino e altre città. Nel 2016, a seguito dei cambiamenti climatici verificatisi nella provincia di Shanxi, le vendite sono state a malapena accettabili. Ad oggi abbiamo ancora moltissime scorte di mele nei magazzini refrigerati".

"Al fine di raggiungere l'obiettivo di fornire ai nostri clienti sistemi operativi - da impianto, produzione, vendite al commercio internazionale - abbiamo migliorato il servizio clienti, adattandolo alle diverse esigenze specifiche. Per compiere il nostro dovere in termini di processo ecologico produttivo, non utilizziamo alcun erbicida o agente chimico in generale. Guardando al 2017, credo che le performance del mercato della frutta rimarranno piuttosto stabili, e che i volumi degli scambi rimarranno simili a quelli registrati nel corso del 2016".

Per maggiori informazioni:
Gou (fruit keeper)
Cell.: +86 130 2076 5020

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