Certo, guardare i volumi del kiwi italiano presenti sul mercato in questo momento, quando la stagione è appena iniziata, non è ancora molto indicativo; sentiti i loro fornitori, però, diversi grossisti confermano che quest'anno si profila una minore produzione nazionale. Sul fronte dei prezzi, un operatore del mercato bolognese riferisce quotazioni, per del kiwi italiano, nell'ordine di 1,45/1,50 euro/kg per un prodotto calibro 25 in padella a doppio strato.

Kiwi. (Foto d'archivio)
Un altro riferisce prezzi tra 1,40 e 1,50 euro/kg per del kiwi (sempre origine Italia) di prima categoria e frutti di pezzatura 120/140 gr a frutto, e di circa 1 euro/kg per quello, sempre italiano, di seconda categoria e di pezzatura 105/120 gr a frutto. Questo stesso grossista ci riferisce che al momento, per la sua esperienza, la tipologia di kiwi italiano che va per la maggiore è la seconda categoria ("ne vendiamo in rapporto due a uno rispetto alla prima", cioè ogni 3 casse di kiwi vendute, 2 sono di seconda e 1 di prima) e che "in questo momento c'è sul mercato molto kiwi straniero, più che in passato".
Quest'ultimo è un dato confermato anche da altri addetti ai lavori: dovuto giocoforza al fatto che la stagione italiana sia ancora agli inizi. Non stupisce che sul mercato ci sia del kiwi neozelandese, per esempio, perché la Nuova Zelanda è pur sempre la Nuova Zelanda; è interessante notare però la presenza di kiwi made in Grecia con, secondo quanto riporta un operatore, "volumi maggiori", e commercializzato a prezzi nell'ordine di 1,35 euro/Kg per un calibro 25 in cassette alla rinfusa.
Questi sono segnali che siamo con tutta probabilità di fronte a un nuovo player sulla scena dell'actinidicoltura, come da più parti preannunciato (cfr. FreshPlaza del 14/10/2016).